Quarta Repubblica, “pulizia etnica dal Battaglione Azov”. Denuncia di Toni Capuozzo sul Donbass
Toni Capuozzo non molla di un centimetro sulla guerra tra Russia ed Ucraina. Il giornalista ed inviato sui campi di battaglia è ospite della puntata del 25 aprile di Quarta Repubblica, il talk show di Rete4 che vede Nicola Porro alla conduzione, e non risparmia critiche al fronte ucraino per quello che ha fatto prima dell'invasione della Russia, con una stilettata anche alla Nato e al suo ruolo di guerrafondai nel mondo: “Ogni punto di vista sulla pace è prezioso. Il battaglione Azov negli anni ha fatto una pratica di pulizia etnica in Donbass, sono dei nazisti pragmatici. L’esercito ucraino lo ha reclutato è ampiamente usato. Per me l’Europa non sa qual è la vittoria perché decide l’America di Joe Biden. Ditemi un esempio in cui l’Occidente dove è intervenuto con le armi ha lasciato un mondo migliore?”.
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Oltre a Capuozzo è ospite di Porro anche Giulio Terzi di Sant’Agata, diplomatico e politico italiano, ministro degli esteri nel governo Monti: “Questo 25 aprile per una buona parte di italiani è un giorno di libertà e in questo momento una libertà che gli ucraini oppressi stanno difendendo con la loro resistenza. La NATO in Kossovo è intervenuta per evitare un disastro umanitario. Ovunque siamo andati - la risposta alle parole del giornalista - abbiamo lasciato un mondo migliore e grazie al cielo che siamo sotto il cappello dell’America! Questa guerra di Vladimir Putin era da sempre rivolta all’Europa”.
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