Matteo Salvini vuole la pace fiscale: “Rottamazione per le cartelle esattoriali minori”. La vera battaglia
La Lega vuole la pace fiscale e la nuova proposta al governo Draghi su questo tema è stata effettuata dallo stesso Matteo Salvini. Il leader del Carroccio, intervistato da Affari Italiani, torna a spingere per un passo in avanti sul tema dell’evasione: “La proposta della Lega prevede pace fiscale e rottamazione per le cartelle esattoriali di importo ridotto, che sono il 90% del totale, dobbiamo concentrarci solo sui grandi evasori. Lo Stato così incasserebbe miliardi, e milioni di italiani tornerebbero liberi di lavorare, avere un conto corrente e pagare le tasse. Riaprire i termini del pagamento delle rate delle vecchie rottamazioni per chi non può pagare, e prevedere una nuova rottamazione per le annualità 2018 e 2019, è un’altra precisa richiesta della Lega per aiutare famiglie e imprese”.
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“Al momento - sottolinea Salvini - ci sono 140 milioni di cartelle in attesa di partire, 15 milioni di italiani con almeno una cartella pendente, più di 1.000 miliardi di euro da incassare, che con questa crisi economica, dopo anni si pandemia e mesi di guerra, non verranno mai incassati. L’80% delle cartelle è sotto i 1.000 euro e solo lo 0,2% delle cartelle è sopra i 100.000 euro. Con una straordinaria e necessaria pace fiscale, dopo gli anni duri del Covid e con la guerra purtroppo alle porte, il governo aiuterebbe milioni di famiglie e imprese, e soprattutto incasserebbe miliardi che potrebbe usare per tagliare tasse e aumentare stipendi e pensioni”.
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