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Moskva e il segreto a bordo dell'incrociatore affondato: cosa c'era sulla nave russa

Giada Oricchio
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Quali segreti ha portato con sé l’incrociatore russo Moskva? La nave simbolo dell’esercito di Putin è affondata giovedì scorso. Secondo i russi per un incendio scoppiato a bordo, secondo gli ucraini per merito di un missile sparato dalla terraferma (con lo zampino di americani o britannici). Incerto il numero delle vittime tra i membri dell’equipaggio. Adesso ci si interroga su cosa trasportasse il gigante bellico del valore di 750 milioni di dollari.

La notizia che tra gli armamenti ci fossero testate nucleari, ora in fondo al mar Nero, non trova conferma, mentre l’agenzia governativa russa Tass ha rivelato che nella cappella dell’ammiraglia c’era una parte della "Vera Croce" di Cristo. All’inizio del 2020, l’anno della pandemia da Covid,

la Chiesa russa ortodossa annunciò che il piccolo frammento sacro era stato acquistato da un anonimo mecenate d’arte per 40 milioni di euro allo scopo di donarlo alla flotta russa con sede a Sebastopoli. Fu così che la reliquia finì sulla Moskva.

Si tratta di un minuscolo pezzo di legno (pochi millimetri di grandezza) che circa 2.000 anni fa, costituiva il patibolo del Salvatore. Successivamente fu incastrato in una piccola croce di metallo risalente al XIX secolo. Ma possibile che la preziosa “Vera Croce” sul Moskva fosse autentica? Ebbene, non è da escludere.

La storia narra che la cristianissima Sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, all’età di 80 anni si recò verso il 330, a Gerusalemme, per rintracciare i segni autentici della fede e in circostante miracolose, narrate da sant’Ambrogio alla fine del IV secolo, rinvenne la “Vera Croce” che divise in tre reliquie: la prima era a Gerusalemme dove però i crociati l’avrebbero perduta nel 1187; la seconda presso la nuova corte imperiale a Costantinopoli, dove fu ridotta in piccoli frammenti per donarli o venderli e la terza a Roma, dove scampò miracolosamente al saccheggio del 1527 ed è tuttora adorata nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme.

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