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New York, spari nella metro a Brooklyn: panico e feriti. L'assalitore in fuga

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Attimi di panico nella metropolitana di New York. Nella mattinata americana, attorno alle 8.30 in un'ora di massimo afflusso da parte dei pendolari, un uomo ha fatto fuoco in una stazione a Brooklyn. Il primo bilancio è di almeno 29 feriti di cui dieci colpiti da arma da fuoco. Di questi cinque sono ricoverati in ospedale in condizioni critiche ma stabili. Nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita. L'attentatore sarebbe un uomo presumibilmente di colore alto attorno a 1 metro e 60 e di corporatura robusta. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni pare indossasse vestiti simili alla divisa della Metropolitan Transportation Authority. Sicuramente sul suo volto c'era un maschera anti gas visto che prima di iniziare a sparare all'interno di un vagone ha esploso un ordigno fumogeno, forse per distrarre presenti e soccorritori. In un primo momento sembrava che fossero stati ritrovati altri ordini inesplosi ma la polizia ha smentito questa ipotesi. Secondo gli inquirenti la pistola si è inceppata. 

La caccia all'uomo in città è aperta. "L'aggressore è in fuga ed è pericoloso", ha detto la governatrice di New York, Kathy Hochul. La polizia, dal canto suo ha precisato di "non avere un movente" in merito al gesto dell'uomo. "Stiamo indagando", hanno spiegato le forze dell'ordine lasciando aperta ogni pista. In ogni caso al momento il fatto di sangue non è stato certificato come "atto terroristico" ma come "azione violenta". Ovviamente il presidente Joe Biden è stato immediatamente aggiornato sull'accaduto ed è stato fin da subito in costante contatto con il sindaco Eric Adams. Il primo cittadino, in isolamento perché positivo al covid-19, ha detto che New York "non si farà terrorizzare".

Quella paura che alcuni testimoni dell'accaduto hanno raccontato poco dopo i concitati attimi dell'attacco. "La porta della mia linea si è aperta: c'erano fumo, sangue, gente che urlava", ha raccontato un testimone oculare. Tante pure le riprese effettuate dai presenti che si trovano in rete dove si vedono le persone uscire velocemente dal vagone, mentre si sentono gemiti e lamenti. Alcune zoppicano e si trascinano mentre una cade. Altre fotografie della scena mostrano invece passeggeri con gli abiti sporchi di sangue, accasciate sulla banchina.

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