Guerra Ucraina, le tre colpe terribili di Biden con la Russia. L'ex segretario di Stato Usa Pompeo: "Così ha scatenato Putin"
C’è un fattore di cui si parla forse meno del dovuto in queste settimane di guerra. Ed è il deterrente politico, l’assenza di leadership forti in Occidente che potrebbe aver, se non proprio agevolato, quantomeno incoraggiato la barbarie commessa da Putin in Ucraina.
Il punto è stato colto ieri da Mike Pompeo, che fu segretario di Stato americano durante l’amministrazione Trump, in un’intervista radiofonica ad un’emittente di New York. Pompeo oggi, dopo l’esperienza di governo, e una dieta ferrea che ne ha cambiato radicalmente l’aspetto, è un attivissimo commentatore politico. Ieri, dunque, ha puntato il dito contro la “debolezza di Biden”, nello scenario, che sarebbe stata un fattore importante nel perseguimento degli obiettivi di Putin. “Penso non ci sia dubbio – ha ragionato Pompeo - che la percezione da parte di Putin della determinazione americana sia cambiata radicalmente quando il presidente Biden è entrato in carica. Il rischio è sembrato basso. Il costo che avrebbe dovuto pagare sembrava ragionevole”.
Così Putin “ha iniziato a preparare l’assalto che abbiamo visto svolgersi”. In particolare, Pompeo pone l’accento su alcune vicende. La prima è sicuramente il drammatico ritiro americano dall’Afghanistan, con la conseguente riconquista del potere da parte dei talebani avvenuta in tempi rapidissimi, e con l’immediata resa dell’esercito locale.
Il piano di Biden per provocare Putin. Escalation globale, dove ci trascinano
Altro punto, poi, è il fatto che Biden aveva affermato (e questa è stata una delle tante scivolate di questi mesi) che “una piccola incursione” dei russi in Ucraina sarebbe stata, di fatto, tollerata (eravamo nel gennaio di quest’anno, ad un mese dall’attacco). Ma Pompeo si spinge addirittura più indietro. Lo scorso anno ci fu un attacco informatico all’oleodotto Colonial negli Stati Uniti che lo bloccò per alcuni giorni. Circostanza non proprio secondaria: si tratta, infatti, dell’infrastruttura che rifornisce anche New York, Washington e Atlanta.
Crosetto tuona e umilia l'Ue: "Cosa manca per fermare la guerra". E Putin va avanti
Ebbene, fu possibile riattivarla solo dopo che la società di gestione pagò un riscatto di 5 milioni di dollari al gruppo di hacker russi che avevano lanciato l’attacco. In quel caso, accusa Pompeo, Biden a Putin “ha semplicemente detto: ‘non farlo di nuovo”. Altro punto. “Il primo leader americano a incontrare Putin” quando l’amministrazione Biden è entrata in carica “non è stato il segretario alla Difesa, o il segretario di Stato o il presidente. Era Kerry”. Ossia l’inviato speciale degli Stati Uniti per il clima. “Mettono il cambiamento climatico in cima alla lista. E questo ha mostrato debolezza e mancanza di determinazione”.
Osservazioni puntuali, che confermano quanto un’amministrazione come quella di Biden, che sta mostrando un deficit totale di visione del mondo, poggiata sui connotati ideologici del politicamente corretto (dalla religione ambientale alle tesi LGBT+ e del Black Live Matters) abbia, di fatto, indebolito la sostanza politica degli Stati Uniti nel contesto globale.