
Controcorrente, Federico Rampini disintegra Vladimir Putin: condanna l'Occidente ma lo sceglie come modello

Anche Ekaterina Tikhonova e Maria Vorontsova, le due figlie ufficiali di Vladimir Putin, sono finite nel mirino delle sanzioni dell’Occidente dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. L'amministrazione Biden ha messo nella black list delle persone sanzionate anche le due donne, una di 36 e l’altra di 35 anni, sulle quali c’è sempre stato un alone di mistero. La Vorontsova e la Tikhonova sono nate dal primo matrimonio di Putin, quello con Lyudmila Putina, ex hostess dell'Aeroflot, sposata nel 1983 e da cui ha divorziato nel 2013. Le due non sono mai apparse in pubblico e hanno cambiato i cognomi per privacy, ma ora sono finite sotto la scura delle sanzioni di Usa e Unione Europa.

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Il tema delle figlie di Putin, che condanna l'Occidente ma lo sceglie come modello educativo per i suoi eredi, è al centro della puntata del 7 aprile di Controcorrente, programma di Rete4 condotto da Veronica Gentili. A tirare un macigno sulla testa dello Zar è Federico Rampini, editorialista del Corriere della Sera: “È una vecchia abitudine di tutti i dittatori stranieri e degli autocrati di vario tipo, anche quando sono fieri ed orgogliosi della storia nazionale. Il presidente Xi Jinping, un profondo nazionalista cinese, ha mandato la figlia a studiare qui negli Stati Uniti. Vogliono il meglio dei due mondi. Da un lato si arroccano in difesa di una visione molto nazionalista, dall’altro vogliono prendere tutti i benefici che l’Occidente gli può dare”.
Putin condanna l'Occidente ma lo sceglie come modello educativo per i suoi figli
— Controcorrente (@Controcorrentv) April 6, 2022
Ne parliamo con @FedericoRampini a #Controcorrente pic.twitter.com/KT5KZN2SM8
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