“Non me lo sarei mai aspettato”. Il retroscena di Al Bano su Vladimir Putin: gli stavano per dare il Nobel per la Pace
Da cantante personale a critico sulle mosse di Vladimir Putin. A parlare è Al Bano, che dice la sua sulla guerra in Ucraina: “In questo momento la guerra è tra la Nato e la Russia. Dalle cose che ho saputo, a Putin avevano prospettato che la Nato stava per prendere sotto il suo protettorato l'Ucraina. Io per Putin ho cantato cinque volte, non mi sarei mai aspettato una reazione simile da lui. Non dimentichiamoci - specifica il cantante pugliese - che gli stavano per conferire il premio Nobel per la Pace e la rivista 'Time' lo aveva definito 'l'uomo dell'anno'. Inoltre Putin aveva buoni rapporti con tutti, anche con Berlusconi ed era un buon ortodosso. Mi sono veramente stupito di come abbia reagito''. Per Al Bano l'unico modo per evitare la guerra era quello ''usare le armi dell'intelligenza e della diplomazia. Non si può arrivare alla terza guerra Mondiale”.
Feltri: Putin farà a polpette tutta l'Ucraina. Poi lo scontro con Cremonesi, succede di tutto
Al Bano attacca poi l'ex direttore di Rai2 Carlo Freccero, dopo le polemiche che si sono scatenate in seguito alle sue parole sulla strage russa di Bucha, in Ucraina. "Come si fa a negare la verità? Mi auguro che non sia un modo per farsi notare. È drammatico che ci sia gente così - sottolinea l’autore di ‘Felicità’ - rispetto tutti coloro che hanno idee diverse, anche dalle mie, ma come si fa a dire che la guerra è un film? Magari fosse un film! Io ospito qui da me a Cellino una mamma Ucraina con il figlio e due alunni che lei curava, tutti fuggiti dalla guerra e quando ho visto il bambino più piccolo, che ha 7 anni, aveva sugli occhi due macchie nere perché era stato sotto una pioggia di bombe. Mi sono venuti i brividi!’".
Al Bano racconta infine che ha una cugina che sin dai tempi di Chernobyl ospitava ragazzi ucraini e ‘"ora che è arrivato il tempo delle bombe - conclude - grazie a mia cugina sono a riuscito ad aiutare queste povere persone’”.