Ucraina, la Russia vieta l'ingresso ai leader Ue dopo le sanzioni: il dispetto di Putin
Mentre l'Europa fa sapere che arriverà un nuovo pacchetto di sanzioni per la guerra in Ucraina Mosca decide di vietare l'ingresso in Russia ai leader Ue. Ad annunciarlo il ministero degli Esteri russo sul suo sito. "In risposta alle massicce sanzioni unilaterali dell'Unione europea, in conformità con il principio di reciprocità che è basilare nel diritto internazionale, la parte russa ha esteso in modo significativo la lista dei rappresentanti di Stati membri Ue e istituzioni Ue" a cui è vietato l'ingresso in territorio russo, si legge sul sito del ministero. "Qualunque azione ostile da parte dell'Ue e dei suoi Stati membri continuerà inevitabilmente ad avere una risposta dura" annunciano da Mosca.
"Le restrizioni si applicano alla leadership dell'Ue, compreso un certo numero di commissari europei e vertici delle strutture militari Ue, come pure alla grande maggioranza di membri del Parlamento europeo che promuovono politiche anti-russe", comunica il ministero russo, aggiungendo che vengono messi al bando anche "rappresentanti dei governi e dei Parlamenti di alcuni Stati membri Ue, come pure figure pubbliche e lavoratori del settore dei media personalmente responsabili di promuovere sanzioni anti-russe, incitare a sentimenti russofobi, violare i diritti e le libertà della popolazione russofona".