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La Russia terrorizza la Svezia: armi nucleari sugli aerei. “Violazione intenzionale”, si rischia il peggio

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Gli aerei russi entrati il 2 marzo nello spazio aereo svedese erano dotati di armi nucleari. Due aerei d'attacco Su-24, accompagnati da due caccia Su-27, decollati da una base aerea russa a Kaliningrad, secondo fonti di TV4 Nyheter, erano equipaggiati con armi nucleari. Le forze armate svedesi non hanno voluto commentare se i due aerei d'attacco fossero equipaggiati con armi nucleari, ma ritengono che la violazione dello spazio aereo sia stata intenzionale. "La vediamo come un'azione consapevole", ha detto il comandante dell'aeronautica Karl-Johan Edström.

 

 

“Non escludo in alcun modo l’adesione alla Nato della Svezia”. A dirlo è la premier svedese, Magdalena Andersson intervistata dalla tv svedese ’Svt’. L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato radicalmente la situazione della sicurezza, secondo il primo ministro, e pertanto, per la Svezia potrebbe esserci motivo di riconsiderare il non allineamento svedese. “Possiamo dire che il non allineamento è stato positivo per la Svezia, ci ha tenuti fuori dal conflitto, ma quando la mappa della politica di sicurezza viene ridisegnata, è necessario fare un’analisi aggiornata e prendere decisioni basate su questo”, ha aggiunto la Andersson. Il governo, rileva la premier, sta attualmente conducendo un aggiornamento dell’analisi della politica di sicurezza e Magdalena Andersson afferma che una decisione su una possibile adesione alla Nato deve essere basata su ciò che è meglio per la Svezia. “È qualcosa a cui molti svedesi stanno pensando in questo momento, ovviamente ci sto pensando molto anche io”, ha sottolineato.

 

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