Guerra Ucraina, Biden a Varsavia insulta Putin: "È un macellaio". La reazione durissima del Cremlino, salta tutto
Vladimir Putin "è un macellaio". Joe Biden a Varsavia insulta lo zar mentre risponde alla domanda di un giornalista che gli chiede cosa pensi di Vladimir Putin. Il presidente americano parla durante l'incontro con i rifugiati ucraini a Varsavia in Polonia e non abbassa i toni ma li alza: dopo aver definito nei giorni scorsi Putin "criminale di guerra" e "dittatore assassino" torna all'attacco e lo chiama macellaio.
Poi Biden afferma - parlando del conflitto in Ucraina - di non essere sicuro che la Russia abbia cambiato strategia. Ieri il ministro della Difesa russo aveva affermato che l'obiettivo su cui si concentreranno le forze si Mosca è la "liberazione" del Donbass, suggerendo che l'attacco non sarebbe stato ulteriormente intensificato nelle altre aree del Paese.
La reazione del Cremlino dopo la dichiarazione del presidente Usa non è tardata ad arrivare ed è stata durissima: "I nuovi insulti di Biden a Putin restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti – ha dichiarato il portavoce di Mosca Dmitry Peskov, citato dalla Tass – È strano sentire accuse contro Putin da Biden, che ha invitato a bombardare la Jugoslavia e uccidere le persone".