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Vladimir Putin allo stadio con il super giubbotto italiano: costretto a indossarlo

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Dalla lode "all'eroismo" dei soldati che "spalla a spalla si sostengono a vicenda" all'unità all'interno del Paese "che da tempo non si vedeva". Vladimir Putin parla nello stadio Luzhniki' di Mosca gremito di gente: davanti a 90 mila persone che cantano e lo acclamano dentro - altre 100 mila farà sapere il Cremlino sono all'esterno - in occasione dell'ottavo anniversario dell'annessione della Crimea. 

Lo Zar sale sul palco con un look sportivo made in Italy: indossa un costosissimo piumino blu scuro di "Loro Piana" che non sarebbe stato scelto a caso e la cui immagine fa subito il giro del web. Secondo alcuni media internazionali si tratterebbe di un giaccone del valore di circa un milione e mezzo di rubli, pari a oltre 12 mila euro. Ma c'è di più: il prezioso parka sarebbe servito - secondo quanto riporta il Messaggero - a mascherare il giubbotto antiproiettile. Dunque una precisa scelta dettata da motivi di sicurezza quella di sfoggiare un look tanto sportivo. Il presidente russo sarebbe apparso “ingrossato” perché sotto i vestiti avrebbe dovuto indossare anche il giubbotto antiproiettile per proteggersi da eventuali attentati.

La narrazione del presidente russo è quella classica della guerra. C'è spazio pure per una citazione della Bibbia ma le sue parole non sono per nulla concilianti. "L'operazione militare speciale è stata lanciata per evitare il genocidio dei russi" nel Donbass, dice a chiare lettere rivendicando le sue scelte. Putin appare sicuro nell'arringare la folla. "Sappiamo cosa deve essere fatto e come farlo. E sicuramente attueremo tutti i piani", aggiunge lodando la Crimea che "voleva avere un destino comune con la sua patria storica" e ha "sbarrato" la strada "ai neonazisti".

 

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