Botte da orbi tra Kamala Harris e Mike Pence. Cosa dicono i sondaggi post dibattito
Nel duello tv che ha coinvolto i candidati alla vice presidenza Kamala Harris e Mike Pence, la candidata democratica batte il repubblicano con un ampio margine. È quanto emerge da un sondaggio della Cnn. Circa 6 elettori su 10 coinvolti nel sondaggio ha votato per Harris (il 59%), contro il 28% che ha scelto Pence. I risultati riflettono le aspettative della vigilia del dibattito. Prima dell’incontro-scontro tv, il 61% degli stessi elettori ha dichiarato di aspettarsi che Harris vincesse, mentre il 36% pensava che l’avrebbe fatto Pence.
Nelle interviste pre-dibattito, il 56% degli elettori ha affermato di avere un’opinione positiva di Harris, che è salita al 63% dopo il dibattito. Per quanto riguarda
Pence, circa il 41% degli elettori aveva un’opinione positiva sia prima delle discussioni che al termine.
Lo scontro tra i due, divisi da barriere di plexiglas, ha avuto al centro la gestione dell'emergenza Covid. «Il popolo americano ha assistito a quello che è stato il più grande fallimento di un’amministrazione presidenziale nella storia del Paese». Ha esordito così Kamala Harris all’inizio del dibattito con Mike Pence la notte scorsa a Salt Lake City attaccando la risposta data dall’amministrazione Trump all’emergenza Covid. Il tema è stato centrale nel dibattito tra i candidati alla vice presidenza, anche visivamente dal momento che erano divisi dalle barriere di plexiglass che il team della candidata dem ha imposto a tutti i costi, nonostante Pence abbia cercato fino all’ultimo di evitarle, come misura di protezione e per ricordare che alla Casa Bianca è attivo un focolaio di Covid dopo il contagio di Trump.
Secondo la veep di Joe Biden il ticket Trump-Pence «ha perso il diritto alla rielezione» dopo aver minimizzato e non compreso la portata di un’epidemia che ha provocato oltre 211mila morti nel Paese. Pence da parte sua ha difeso l’operato della Casa Bianca riconoscendo che la nazione sta affrontando «un momento veramente difficile».
«Voglio che il popolo americano sappia che sin dal primo giorno il presidente americano ha messo la salute dell’America al primo posto», ha aggiunto sostenendo che, a differenza di quanto affermano i critici, Trump ha una chiara strategia nazionale per affrontare la crisi. «Chiaramente non h funzionato, quando vediamo che vi sono oltre 210mila vittime del Paese», è stato l’affondo della senatrice della California durante il dibattito che è stato caratterizzato da scambi, anche duri, ma ha mantenuto i toni civili di scontro sui temi, ben distanti dal caos e dallo scambio di insulti in cui è scaduto nelle scorse settimane il dibattito tra Trump e Biden.