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Nozze Beatrice di York, il dono inaspettato della regina Elisabetta

Angela Di Pietro
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Andrea costretto a non apparire nelle foto ufficiali, la regina raggiante insieme al redivivo principe Filippo, gli sposi tesi ma felici. Alla povera nipote di Elisabetta II, Beatrice di York, costretta a sposare Edoardo Mapelli Mozzi di nascosto (causa covid e scandalo pedofilia che ha coinvolto il padre Andrea) la regina d'Inghilterra ha voluto donare l'onore più grande, mai riservato finora ai suoi discendenti, diretti e indiretti. La nonna ha disposto che Beatrice indossasse un abito del suo guardaroba personale, in taffetà peau de soie ecru, indossato oltre 60 anni fa durante una premiere cinematografica. Non solo: ha prestato alla nipote trentaduenne la tiara della regina Mary (1919), la stessa che Elisabetta indossò in occasione del suo matrimonio con il duca di Edimburgo nel 1947, originariamente una collana di diamanti convertita in corona.

Un onore carico di significati: l'appoggio della regina al figlio preferito nonché padre della sposa e soprattutto la volontà di risarcire sua nipote flagellata da sventure mediatiche e non è risultato evidente. Due gli scatti rilasciati da Buckingham Palace. In uno gli sposi escono dalla cappella di Tutti i Santi, nel parco di Royal Lodge a Windsor; nell'altro Beatrice ed "Edo" appaiono (distanziati come covid impone) insieme ad Elisabetta ed a Filippo. Nessuna traccia di papà Andrea, di mamma Sarah Ferguson e della sorella della sposa Eugenie di York, pur presenti alla cerimonia. I dettagli forniti da palazzo: Beatrice è stata accompagnata all'altare dal padre; il figlio dello sposo, Wolfie, è stato paggetto d'onore. Durante il rito è stato intonato l'inno nazionale ma i 20 invitati non hanno potuto cantare, in virtu' dei divieti imposti dalla pandemia. Il bouquet della sposa comprendeva rose bianche e rosa, nonché il mirto, secondo la tradizione dei royal wedding. 45 minuti dopo la regina ed il duca di Edimburgo sono stati ricondotti nel castello di Windsor. Gli sposi hanno tenuto un pranzo per 14 persone nella casa di papà Andrea, il Royal Lodge. Presente la mamma di Mapelli Mozzi.

 

 

 

Nel pomeriggio la festa vera e propria, quella riservata ai più giovani, ha avuto avvio in un tendone allestito nel parco della residenza di Windsor. C'erano birre, un jukebox e delizie gastronomiche per tutti. I balli sono andati avanti fino a sera inoltrata. Quella di Beatrice e dell'imprenditore immobiliare mezzo italiano (il padre Alex ha la doppia cittadinanza inglese ed italiana) sono state le prime nozze segrete dopo 235 anni dal matrimonio altrettanto segreto che uni' (salvo poi essere annullato) il futuro Giorgio IV e la signora Mary Fitzherbert, invisa a corte perché vedova e più grande del marito di sei anni. Bella storia, la loro. Nonostante l'annullamento successivo determinato dai troppi debiti del futuro monarca, il re volle farsi seppellire con il ciondolo che aveva regalato alla sua prima moglie, disponendo peraltro che il futuro economico della donna le venisse assicurato. Beatrice entra di fatto nel microcosmo dei record anche come prima sposa reale che con le nozze diventa anche matrigna. I media inglesi hanno approvato l'estrapolazione del principe Andrea dalle foto ufficiali. Se lo aspettavano, perché ufficialmente il duca di York e' stato esonerato dai suoi compiti pubblici. Venti invitati per Beatrice rispetto agli 850 concessi alla sorella Eugenia. Era ieri ma sembrano essere passati anni. In mezzo il covid, l'Fbi, le poco allegre cognate di Windsor (Kate e Meghan), gli umori dei sudditi da sondare. L'amore, in questo caso (e l'aiuto di nonna) hanno declinato la sfiga.

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