Quando si abbasserà l'inflazione: primi segnali di frenata
L’indagine sulle aspettative d’inflazione e crescita sul primo semestre del 2023 della Banca d’Italia dà una prima indicazione precisa: le attese sull’inflazione al consumo si sono ridotte al 6,4% sui 12 mesi e al 5,3 e 4,8% sugli orizzonti temporali rispettivamente a 2 anni e tra 3 e 5 anni.
Nonostante i prezzi di vendita siano regolarmente cresciuti nell’ultimo anno, per la prima volta dalla fine del 2020 le imprese prevedono un rallentamento nei prossimi 12 mesi in tutti i comparti, tranne quello dell’edilizia residenziale. ad aprile e oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 76mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186mila unità sul corrispondente trimestre (+13,5%).
Le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei servizi turistici con 108mila lavoratori ricercati in concomitanza con le festività pasquali. Uno scenario tratteggiato dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
L’industria nel suo complesso programma 105mila entrate nel mese e circa 400mila nel trimestre, con una crescita rispettivamente del 2,6% e del 13,1% rispetto a un anno fa. Ad aprile, il manifatturiero è alla ricerca di 70mila lavoratori che salgono a 280mila nel trimestre.
Ad offrire le maggiori opportunità lavorative sono le industrie della meccatronica (51mila contratti da attivare nel trimestre), metallurgia (46mila nel trimestre), moda (27mila nel trimestre) e chimica-farmaceutica (31mila nel trimestre, costruzioni (120mila nel trimestre). I servizi sono alla ricerca di circa 1,2 milioni lavoratori entro giugno, la filiera del turismo di oltre 393mila nel trimestre aprile-giugno. Seguono i trasporto, logistica e magazzinaggio (115mila nel trimestre) e il commercio (175mila nel trimestre). In crescita la domanda di lavoratori immigrati che sfiora ad aprile le 93mila unità (+ 44,5% rispetto allo stesso periodo del 2022).