Follia dell'Europa "Green": scatta l'obbligo di ristrutturare tutte le case entro il 2030
Una nuova direttiva Ue rischia di costringere quasi tutti i proprietari di casa italiani a procedere a costosissime ristrutturazioni entro il 2030. A raccontarlo è Andrea Bassi su "Il Messaggero" che svela come le trattative per trasformare in realtà le nuove regole siano andati avanti e il passaggio dalle parole ai fatti sia ormai imminente, probabilmente fissato al prossimo 24 gennaio con l'approvazione da parte della Commissione e poi con il voto dell'Europarlamento entro il 13 marzo.
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In pratica si prevede che entro il primo gennaio del 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica «E». Dopo altri tre anni, nel 2033, sarà necessario un altro scatto e arrivare alla classe «D». E infine, sarà necessario arrivare tra il 2040 e il 2050 alle emissioni zero. Le eventuali sanzioni nei confronti di chi non dovesse adeguarsi a questi obblighi saranno decise dai vari Stati membri.
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Ma quanti sono i proprietari di casa interessati: Il Messaggero svela che nelle classi «G» ed «F», le due classi energetiche più basse, secondo gli ultimi dati dell'Enea, c'è il 60 per cento delle abitazioni residenziali. Una volta che la direttiva sarà approvata e recepita nell'ordinamento, chiunque acquisterà un'abitazione che rientra in queste classi energetiche, sa che nel giro di poco tempo sarà costretto a doverla ristrutturare.
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Ci saranno delle esenzioni, riguardanti gli immobili di interesse storico, le chiese e tutti gli altri edifici di culto. E una protezione ci sarà anche per le «seconde case». Quelle che sono abitate per meno di quattro mesi all'anno.