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"Controllo delle spese e privacy". La Bce ammette: ecco perché il contante vince ancora sul Pos

Sei transazioni su dieci sono ancora "cash". E Francoforte ammette: la gente ha buoni motivi per non rinunciarvi

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L'Europa si abitua sempre di più al Pos, sebbene nei negozi le transazioni "cash" restino ancora lievemente in maggioranza. Nel 2022, infatti, il contante è stato il metodo di pagamento più utilizzato presso i negozi nell’area dell’euro, rappresentando il 59% del numero totale di pagamenti (in calo rispetto al 72% nel 2019).

I pagamenti con carta sono stati utilizzati nel 34% delle transazioni (rispetto al 25% nel 2019) e i pagamenti mobili nel 3% (rispetto all’1% nel 2019). È quanto emerge dai dati del secondo studio sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell’area dell’euro condotto dalla Bce. I pagamenti contactless hanno registrato l’aumento più forte di tutti i pagamenti con carta presso il POS nei tre anni trascorsi dalla precedente rilevazione del 2019, passando dal 41% nel 2019 al 62% nel 2022.

Anche le tendenze verso i pagamenti online sono pronunciate; questo è visibile nella quota crescente di pagamenti online negli acquisti quotidiani dei consumatori (dal 6% nel 2019 al 17% nel 2022), in particolare i pagamenti online per cibo e forniture quotidiane.

Il contante è rimasto il mezzo di pagamento dominante nelle transazioni P2P, sebbene sia diminuito dall’86% nel 2019 al 73% nel 2022. Questo calo è stato determinato principalmente dall’aumento delle app mobili per i pagamenti P2P. Tutto ciò mostra un’accelerazione della precedente tendenza all’utilizzo di mezzi di pagamento cashless già osservata tra il 2016 e il 2019. Tuttavia, dallo scoppio della pandemia, oltre la metà dei consumatori (54%) non ha riportato variazioni nell’utilizzo del contante al POS, e il 14% ha affermato di aver utilizzato il contante più spesso di prima. Circa un terzo dei consumatori (31%) utilizza contanti meno spesso rispetto a prima della pandemia; sono questi che guidano l’accelerazione complessiva verso l’utilizzo di mezzi di pagamento cashless presso il POS. In termini di preferenze dichiarate, il 60% dei consumatori considera importante o molto importante la possibilità di pagare in contanti.

Nonostante l’impatto della pandemia e delle relative misure di blocco e delle preferenze autodichiarate, una quota crescente di consumatori dell’area dell’euro vorrebbe avere contanti come opzione di pagamento. Ciò contrasta con le preferenze autodichiarate per contanti o senza contanti; Il 55% degli intervistati afferma di preferire mezzi di pagamento senza contanti (rispetto al 49% nel 2019), mentre il 22% preferisce i contanti e il 23% non ha una chiara preferenza. I dati sulle preferenze dei consumatori per i diversi attributi di contanti e carte suggeriscono che richiedono le due categorie per motivi diversi. La percezione che il contante renda più consapevoli delle proprie spese e il suo anonimato e privacy sono stati classificati come i principali vantaggi dell’utilizzo del contante. La praticità e il fatto che è necessario portare con sé meno oggetti sono stati percepiti come i principali vantaggi dei pagamenti con carta. Ciò dimostra che, a seconda del profilo del consumatore, entrambi i mezzi di pagamento svolgono una funzione nel panorama dei pagamenti al dettaglio. 

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