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Inflazione, il Codacons lancia l'allarme: "Quali prodotti sono aumentati"

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Prezzi alle stelle. Cibo e energia sono sempre più cari a causa dell'inflazione. Tra i generi alimentari schizza il prezzo dell'olio che costa il 60% in più rispetto a un anno fa. In aumento anche il costo dell'energia, con la tariffa della luce ormai che tocca i 4,8 euro al giorno contro i 2,1 euro del 2021. Le associazioni dei consumatori hanno rielaborato i dati diffusi dall'Istat calcolando gli impatti economici nelle tasche degli italiani.  

Il Codacons, l'associazione che tutela i consumatori, si concentra le sue analisi sui prezzi del cibo attestando rincari record in un anno, con l'olio che arriva a costare il 60% in più, il burro sale del 38%, il riso del 26%, il latte e la farina del 24%. Una lista della spesa in cui "i prezzi di cibo e bevande" aumentano in media a settembre "dell'11,8%" su base annua. Secondo le stime del Codacons la crescita dei prezzi "per una famiglia di quattro persone" si traduce in una spesa "di 892 euro in più all'anno" soltanto per comprare da mangiare e bere. Ai costi delle bollette si dedica invece l'analisi di Assoutenti: con le nuove tariffe ogni famiglia spenderà 4,8 euro al giorno solo per la luce, contro i 2,17 euro di un anno fa, con un incremento pari a 2,65 euro al giorno. Sono infatti scattati - ricorda l'associazione dei consumatori - "gli aumenti per l'elettricità" per il quarto trimestre 2022, con le tariffe che "salgono del 59%". Per quest'ultimo trimestre dell'anno l'aumento della spesa per l'elettricità sarà del 122% rispetto al 2021: oggi una famiglia tipo pagherà 445 euro contro i 200 euro degli ultimi tre mesi dell'anno scorso. Ma secondo Assoutenti "il peggio deve ancora venire. Ai rincari dell'elettricità si aggiungeranno infatti quelli del gas. Per salvare le tasche degli italiani il nuovo governo deve spingere per il price cap sul gas, il disaccoppiamento dei prezzi della luce e del gas, e il taglio dell'Iva sugli alimentari" spiega Assoutenti.

L'Unione nazionale consumatori ha poi messo in piedi una classifica dei 30 settori con i maggiori rialzi dei prezzi. In testa, i voli internazionali che crescono del 118,3% rispetto a settembre 2021, al secondo posto l'energia elettrica (più che raddoppiata in un anno), al terzo posto il gas, al quarto posto l'olio; seguono Gpl e metano, gasolio per riscaldamento, il burro e la margarina, il riso, il latte.   Guardando alla spesa per il cibo - secondo i calcoli del Codacons - una famiglia di 4 persone si ritrova oggi a spendere in media 190 euro in più all'anno per pane e cereali, 152 euro in più per la carne, 68 euro in più per il pesce; la spesa per latte, formaggi e uova sale complessivamente di 133 euro, quella per la verdura di 140 euro, mentre la frutta costa in media 48,5 euro in più; per acqua minerale, bevande analcoliche e succhi di frutta ogni famiglia deve mettere in conto una maggiore spesa da 44 euro.

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