Pensioni, aumento dell'assegno tra i 120 e i 240 euro: la buona notizia dopo il caro inflazione
Tra le norme contenute nel dl Aiuti bis, un decreto volto a tamponare il caro prezzi e l’impennata dell’inflazione, c’è anche quella dell’aumento delle pensioni. Come riferisce Affari Italiani l’adeguamento degli assegni dei pensionati dovrebbe interessare l'intero semestre dell’anno e la salita sarà del 2%, trattandosi di un anticipo parziale. L’aumento e la salita dell’assegno era previsto per gennaio 2023, ma sarà tutto anticipato a settembre-ottobre 2022.
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Il calcolo per capire quanto si riceverà in più è piuttosto semplice. Se il tasso applicato per l’aumento delle pensioni finanziato dal decreto Aiuti dovesse essere del 2%, come da indiscrezioni, le pensioni di 1000 euro aumenterebbero di 20 euro al mese, quindi 120 euro totali negli ultimi sei mesi dell’anno corrente. Per una pensione di 2000 euro l’aumento sarebbe invece pari a 40 euro mensili, con maggiori entrate - stando ai calcoli della testata online - di 240 euro per il semestre.
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Il tasso di rivalutazione applicato - spiega Affari Italiani - scende però se sale l'importo delle pensioni: con 2.200 euro viene aumentata del 90% del tasso individuato, dunque è dell’1,8% e l'aumento corrisponde a 39,60 euro. Sopra i 2.500 euro la rivalutazione è del 75% del tasso, quindi dell’1,5. Una pensione di 3.000 euro lordi crescerebbe, in questa ipotesi di 45 euro nei sei mesi del 2022.