Come richiedere il bonus benzina 2022: fino a 200 euro di carburante. A chi spettano
Bonus benzina contro il caro carburante. Sono state pubblicate oggi dall'Agenzia delle Entrate le istruzioni per i datori di lavoro che vogliono erogare ai dipendenti del settore privato i buoni benzina fino a 200 euro, validi anche per le auto elettriche. Si tratta di una misura approvata dal governo con il decreto Ucraina bis per contrastare gli effetti economici della crisi. I bonus, possono essere erogati solo nel 2022 e fino a un massimo di 200 euro per lavoratore, non sono tassati in capo ai dipendenti e sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa.
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In base alla norma, viene spiegato nella circolare dell'Agenzia delle Entrate, possono accedere al beneficio i datori di lavoro privati. A questo proposito, il documento chiarisce che rientrano nell’ambito di applicazione anche i soggetti che non svolgono un’attività commerciale e i lavoratori autonomi, sempre che dispongano di propri dipendenti. Sono invece escluse dall’agevolazione le amministrazioni pubbliche. Quanto alla categoria di lavoratori destinatari dei buoni benzina, è essenziale che si tratti di titolari di reddito di lavoro dipendente. I buoni possono essere corrisposti dal datore di lavoro da subito, senza necessità di preventivi accordi contrattuali e riguardano i rifornimenti di carburante per l’autotrazione (come benzina, gasolio, Gpl e metano). Sul punto, la circolare specifica che l’agevolazione vale anche per l’erogazione di buoni (o titoli analoghi) per la ricarica di veicoli elettrici.
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Il bonus benzina di 200 euro non concorre alla formazione del reddito di lavoro dipendente e rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista dall’articolo 51 del Tuir; va quindi conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit. Ne consegue che, al fine di fruire dell’esenzione da imposizione, i beni e i servizi erogati nel periodo d’imposta 2022 dal datore di lavoro a favore di ciascun lavoratore dipendente possono raggiungere un valore di 200 euro per uno o più buoni benzina e un valore di 258,23 euro per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina). I buoni benzina possono essere erogati anche per finalità retributive. In questa ipotesi, l’erogazione deve avvenire nell’anno in corso e in 'esecuzione dei contratti aziendali o territoriali', nel rispetto della normativa prevista, per i premi di risultato, dall’articolo 1, commi da 182 a 190, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.