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Ferrovie dello Stato rende treno e aereo più connessi

Investimenti sulla rete

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Nuovi collegamenti con i treni alta velocità dal Sud del Paese all’aeroporto di Fiumicino, servizi integrati treno e aereo per viaggiare con un solo biglietto e fare il check-in per lasciare i bagagli da imbarcare in aereo direttamente in stazione. Più corse verso le città del Nord Italia che già oggi sono collegate con Fiumicino tramite le Frecce. E un progetto innovativo sulla piastra parcheggi della stazione Roma Termini: un vertiporto per connettere le due porte di accesso del Paese tramite l’Urban Air mobility.

Lo sviluppo dell’intermodalità sostenibile è alla base dell’accordo siglato dall’ad del Gruppo FS Italiane Luigi Ferraris e dall’ad di Aeroporti di Roma Marco Troncone.  L’intesa è stata presentata ieri all’aeroporto di Fiumicino dai due ceo, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, del sindaco di Fiumicino Esterino Montino, del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, del presidente dell’Enac Pierluigi di Palma.

La mobilità del futuro, hanno spiegato i due Ad, sarà infatti all’insegna dell’intermodalità, per permettere a chi viaggia di spostarsi senza difficoltà utilizzando anche diversi mezzi di trasporto. Una mobilità pulita, condivisa e sostenibile che oltre ad aiutare l’ambiente, favorendo la transizione ecologica, serve anche ad aiutare lo sviluppo del turismo, uno degli assi portanti del Paese. Dati pre Covid alla mano, infatti, il turismo aggregato rappresenta oltre il 13% del Pil italiano, e impiega, direttamente o indirettamente, il 15% della forza lavoro nazionale. “Il settore ferroviario e quello aereo devono cooperare tramite collaborazioni strategiche volte a creare una convergenza di obiettivi – ha spiegato l’ad di FS Luigi Ferraris durante la presentazione dell’intesa all’aeroporto di Fiumicino – generando benefici per entrambi i settori e per il sistema della mobilità in generale”.

IN AEROPORTO CON LE FRECCE

Qualche dettaglio: l’intesa punta al potenziamento dei servizi di connessione diretta Alta Velocità tra lo scalo di Fiumicino e il Sud Italia e all’accelerazione degli attuali servizi con il Nord del Paese (per Firenze, Bologna e Pisa, ad esempio). “Stiamo lavorando per realizzare nuove infrastrutture ferroviarie, potenziare le esistenti e con esse anche i servizi offerti – ha continuato Ferraris – vogliamo portare i servizi ad alta velocità negli aeroporti”. Oggi gli aeroporti collegati all’infrastruttura ferroviaria sono 13, tra cui Roma Fiumicino Aeroporto. Le Frecce di FS collegano già lo scalo sia con Venezia Santa Lucia (con fermate a Padova, Rovigo, Bologna, Firenze e Roma) che con Genova (con fermate a La Spezia, Pisa, Firenze e Roma). “Fiumicino Aeroporto sarà oggetto di importanti iniziative – ha continuato l’ad di FS Ferraris – per offrire una connessione diretta di alta velocità anche con il Sud Italia, oltre che potenziare quella con il Nord.

CHECK-IN IN STAZIONE

Tra gli obiettivi anche la volontà di sviluppare prodotti integrati treno e aereo, con accordi commerciali con vettori aerei su Fiumicino per integrare i sistemi di vendita e distribuzione. Insomma, tutto per facilitare chi viaggia. In altre parole, si potrà salire sul treno in stazioni come quelle di Firenze, Bologna o Napoli, fare il check-in e lasciare i bagagli già in stazione, e scendere direttamente nella destinazione di arrivo, anche oltre oceano, in maniera semplice, sicura, veloce, confortevole. Tra gli obiettivi posti anche il miglioramento e sviluppo delle informazioni ai passeggeri sui voli e sulla circolazione dei treni, all'interno dei convogli, nelle stazioni e nei Terminal aeroportuali. La stazione diventa così un vero e proprio prolungamento del terminal aeroportuale. “L’intesa con Adr testimonia l’impegno del Gruppo FS per facilitare le connessioni tra le porte di accesso del Paese, stazioni, aeroporti e porti – spiega l’ad Ferraris”. L’accordo, ha continuato l’ad di Aeroporti di Roma Marco Troncone “è strategico non solo per AdR, ma per il settore della mobilità integrata del Paese, pienamente in linea con le policies indicate dal nostro Governo. Attraverso l’avvio di una vera offerta intermodale treno-aereo, che valorizza il ruolo di smart hub di Fiumicino, traccia e anticipa una nuova mobilità, nel nome della sostenibilità e della moltiplicazione delle opportunità di connettività per i viaggiatori. Ed attraverso il potenziamento dell’accessibilità allo scalo, rende Fiumicino più pronto per la ripresa del turismo e più in generale per un futuro di crescita, sin dai prossimi appuntamenti fino al Giubileo 2025”.

PIU’ BINARI A FIUMICINO

Il progetto di trasformazione del Leonardo Da Vinci in smart hub prevede anche lo sviluppo infrastrutturale della stazione Fiumicino Aeroporto, dove si prospetta di passare dagli attuali tre binari a un totale di cinque. Previsto anche uno sviluppo del trasporto su gomma con investimenti e progetti per la viabilità. Ulteriori miglioramenti e sviluppi della linea previsti riguardano la realizzazione dei collegamenti FL1 e FL5 per i collegamenti via San Pietro e con Civitavecchia, oltre ad un quadruplicamento della tratta Ponte Galeria-Fiumicino Aeroporto. Per la connessione diretta dell'Alta Velocità il progetto prevede la chiusura dell'anello ferroviario di Roma e bypass infrastrutturali per l'inserimento di treni diretti a Fiumicino senza stop a Roma Termini.   “Il Gruppo FS ha previsto di estendere il progetto Smart Road alla viabilità aeroportuale – spiega Ferraris – sull’Autostrada A91 Roma-Fiumicino e sul G.R.A in modo da rendere più efficienti i flussi di traffico, migliorare la sicurezza stradale, consentire l’interconnessione digitale tra la strada e i veicoli che la percorrono”.

URBAN AIR MOBILITY

L’accordo tra FS e AdR punta anche sull’innovazione, e ha come obiettivo la progettazione e la realizzazione di un vertiporto – una sorta di aeroporto per taxi aerei e droni - sulla piastra parcheggi della Stazione Termini di Roma, prevedendo anche di individuare ulteriori spazi idonei per il futuro ampliamento di questo network. Una nuova forma di mobilità che, in un futuro neanche troppo lontano, permetterà di raggiungere – dal cielo - il centro della Capitale con il suo aeroporto. AdR, infatti, sta lavorando per lanciare le prime operazioni commerciali tra l’aeroporto di Fiumicino e la città metropolitana di Roma nel 2024.

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