Natale col Cashback. Ecco come ottenere i rimborsi sui pagamenti con carta e bancomat
A dicembre si parte con il Cashback sui pagamenti digitali, i rimborsi sugli acquisti effettuati con bancomat e carta di credito previsti dalla bozza del decreto attuativo su cui il governo è al lavoro. Il cashback potrà valere fino a 150 euro. Dicembre, giusto in tempo per i regali di Natali, è il periodo scelto come "fase sperimentale" per accedere al rimborso del 10% su un tetto di spesa complessiva massima di 1.500 euro. Per ottenere il cashback totale però serviranno almeno dieci transazioni di pagamenti elettronici (bancomat e carte) con tetto per singole spese di 150 euro. Insomma, non si potrà frazionare un grosso acquisto per prendere più soldi. Per partecipare al programma servirà iscriversi sulla app Io della pubblica amministrazione o su eventuali altre piattaforme convenzionate (come accaduto per Spid, ad esempio).
In generale, sulla riforma fiscale il Governo stanzia 8 miliardi per il 2021. Ci sarà un disegno di legge delega. Confermato l’assegno unico per i figli, a partire da luglio 2021. L’assegno viene esteso anche agli autonomi e agli incapienti. Viene inoltre prolungata la durata del congedo di paternità. Si tenterà di riformare anche le aliquote Irpef, forse con il sistema di aliquota progressiva alla tedesca senza scaglioni. Con circa 1,8 miliardi di euro aggiuntivi nel 2021, per uno stanziamento annuale complessivo di 7 miliardi, viene portato a regime il taglio del cuneo fiscale per i redditi sopra i 28.000 euro.
Conte assicura che «non ci saranno aumenti di tasse». Le cartelle esattoriali sono sospese fino a fine anno. Da dicembre partiranno gli incentivi (cashback al 10%) per i pagamenti con le carte elettroniche. Viene portata a regime la fiscalità di vantaggio per il Sud con uno stanziamento di 13,4 miliardi nel triennio 2021-2023 e prorogato per il 2021 il credito di imposta per gli investimenti nelle Regioni del Meridione. Sulla scuola verranno assunti a regime 25mila insegnanti di sostegno, in seguito allo stanziamento di 1,2 miliardi. Ci saranno soldi anche per l’edilizia scolastica. Vengono stanziati circa 4 miliardi di euro per la sanità. Le diverse misure riguardano in particolare il sostegno del personale medico e infermieristico, fra queste la conferma anche per l’anno 2021 di 30.000 fra medici e infermieri assunti a tempo determinato per il periodo emergenziale e il sostegno delle indennità contrattuali per queste categorie, e l’introduzione di un fondo per l’acquisto di vaccini e per altre esigenze correlate all’emergenza COVID-19. Viene inoltre aumentata di un miliardo di euro la dotazione del Fondo Sanitario Nazionale.