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Alfonso Signorini mai visto: la confessione su figlio e famiglia

Giada Oricchio
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Alfonso Signorini, direttore del settimanale "Chi" e conduttore della quarta edizione del Grande Fratello Vip, si mette a nudo con l'amica Silvia Toffanin: "Quando qualcuno che ben conosci (Piersilvio Berlusconi, nda) ha avuto l'idea di affidarmi il Grande Fratello, io ho detto subito di sì senza pensarci due volte. Era l'ennesima sfida e a me piacciono le sfide. Io preferisco essere amato e del potere non mi frega niente, ma riconosco che nel nostro lavoro è importante essere temuto. Ero molto emozionato la prima puntata e credo che si sia visto. Avevo una paura folle prima di iniziare, adesso mi sto divertendo come un pazzo. E' bello conoscere le persone che hanno il coraggio di abbandonare la maschera. Ho scelto delle donne alfa e in quanto tali dividono il pubblico perché o sono amate o sono odiate, non restano indifferenti e vuol dire che ho fatto centro. E poi adoro che ognuno di loro si stia raccontando senza filtri. Si parla di dipendenze, di solitudini e ferite ancora aperte e loro lo fanno con grande dignità”. Il conduttore del GFVip anticipa anche che lunedì ci sarà un faccia a faccia tra Pietro Delle Piane e Antonella Elia dopo il caso delle foto con un'altra bionda e un incontro tra Miriana Trevisan e Serena Enardu (“sarà peggio di Valeria Marini contro Rita Rusic”). Poi c'è questa coppia che si sta formando, molto bella e molto vera, Clizia e Paolo. Stanno facendo tutto piano, piano e noi cerchiamo di rispettare i loro tempi. Ci daranno molta soddisfazione”. Alfonso Signorini si commuove pensando all'incontro di Paolo Ciavarro con la mamma Eleonora Giorgi per un motivo preciso: “Mi ha ricordato mio padre, uomo di grande onestà. Andando avanti nel tempo ho un grande rimpianto: non aver detto a mio padre che gli volevo bene, non l'ho fatto per pudore. Quando se n'è andato io ho pensato ‘avrà capito che gli volevo bene?', tutti mi dicono di sì, ma io non gliel'ho mai detto”. Straziante il racconto sulla mamma: “A mia madre l'ho detto, non volevo ripetere lo stesso errore e allora me la sono baciata, stretta. La cosa più bella che ricordo è quando l'ho lavata per l'ultima volta, l'ho pulita e le ho messo il borotalco, sembrava la mia bambina, mi sono ritrovata mamma e lei figlia. Si invertono i ruoli. L'ultimo giorno di vita mi ha detto ‘la mamma va via, ma sa che puoi farcela da solo' e così è stato. Il giorno in cui se n'è andata, io ero andato da lei e sembrava stare bene, i valori erano normali, aveva mangiato, poi sono andato in riunione, ma alle tre e mezzo ho avuto la sensazione che dovevo tornare da lei anche se l'avevo vista a mezzogiorno. Così ho fatto in tempo a salutarla. E' stato il più bel regalo che mi ha fatto la vita. Avevo sentito dentro di me che dovevo salutarla ancora una volta”.  Alfonso Signorini parla senza filtri anche della sua omosessualità: “Mio padre mi voleva fidanzato, ma a un certo punto ha smesso di chiedermelo perché ha capito. Per tanto tempo mi ha detto ‘quando mi porti a casa una bella ragazza?', per fortuna a mia madre piaceva molto l'uomo con cui stavo e ho avuto il coraggio di dirglielo. L'ho ammesso per il grande amore che avevo verso questa persona. Io non volevo dirlo per farli invecchiare serenamente, poi mi sono accorto che per loro non era un problema. Se mi sarebbe piaciuto avere un figlio? Sì e ho combattuto per avere un figlio in affido, ma non ho potuto per motivi anagrafici. Sono solo contrario a soluzione estreme come l'utero in affitto, ma sono scelte personali che io non giudico. Sì però un figlio mi manca".       

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