App Immuni, contorni inquietanti. Fratelli d'Italia all'assalto
L'app Immuni scelta dal governo per il tracciamento degli italiani nell'emergenza Coronavirus presenta ancora "aspetti critici" sul piano tecnico e "rischi on trascurabili sul piano geopolitico". A evidenziarlo la relazione del Copasir sulla piattaforma di Bending Spoons. Aspetti critici "che dovrebbero essere corretti, per evitare che l’efficacia della iniziativa risulti ridotta, e, soprattutto, che si possano determinare rischi connessi sia alla trasmissione dei dati dei cittadini, in ordine al rispetto della privacy e alla sicurezza dei dati personali, sia in particolare alla stessa gestione complessiva, dal punto di vista epidemiologico, dell’emergenza sanitaria", si legge nella relazione del Comitato parlamentare per la sicurezza. Ma cosa si intende per "rischi geopolitici"? Nel testo si fa riferimento al controllo della società che ha fornito gratuitamente la piattaforma di contact tracing. Si possono "evidenziare rischi non trascurabili sul piano geopolitico, che secondo quanto emerso dalle audizioni sarebbero non mitigabili. Infatti, la definizione dettata da privati dell’architettura dell’intero sistema informatico, inclusa la App, nonché la necessità di ricorrere a soggetti privati non nazionali, per quanto da considerare affidabili, per il Cdn destinato a contenere i dati raccolti, potrebbero prestarsi a manipolazioni dei dati stessi, per finalità di diversa natura: politica, militare, sanitaria o commerciale", è scritto nella relazione. Per approfondire leggi anche: Altro che anonima e volontaria: "L'app Immuni userà il Gps" Parere che arma l'opposizione. Per Fratelli d'Italia "la relazione del Copasir sull’app Immuni contiene rilievi importanti sia di natura tecnica che politica sui rischi per la sicurezza nazionale e per i dati personali dei cittadini - nel percorso di adozione dell’app per il contact tracing sono avvenuti troppi errori procedurali, non ancora sanati nel decreto di definizione dell’applicazione, non conosciamo i dettagli sull’aggiudicazione, e il ministero della Salute non ha ancora diramato i criteri necessari all’immissione dei dati sanitari", ha dichiarato il responsabile Innovazione di Fratelli d’Italia, deputato Federico Mollicone. "La vicenda della scelta discrezionale su Bending Spoons, ancora da chiarire, sta assumendo contorni inquietanti e grotteschi con il rimpallo di responsabilità fra il ministro Pisano e la task force. Pisano, per ora, ci ha dato solo una 'cornice': vanno, invece, definite con chiarezza le 'regole del gioco', ovvero le caratteristiche, il funzionamento, le misure a salvaguardia dei diritti dei cittadini, i criteri in caso di positività, da emanare prima dell’uso da parte dei cittadini. Va, inoltre, rafforzato il sistema di vigilanza sulla presenza di operatori internazionali che possa accedere ai dati raccolti. Ricordiamo che le leggi cinesi sulla sicurezza nazionale obbligano, cittadini e organizzazioni a fornire supporto e assistenza alle autorità militari di pubblica sicurezza e alle agenzie di intelligence e nell’azionariato di Bending Spoons sono presenti capitali cinesi". Intanto sono stati diffusi i primi screenshot dell'app Immuni. In attesa di capire cosa c'è dietro lo schermo dello smartphone.