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Fiorello e Amadeus fanno cinque gol. Chi scalda i muscoli per Sanremo 2021

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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Altro che Diodato. Abbiamo assistito al trionfo dell'amicizia tra Amadeus e Fiorello. Perfino Coletta non usa mezzi termini e parla di record del millennio. Quando si raggiungono questi risultati (la finale ha infranto la barriera del 60% di share) vuol dire che è accaduto qualcosa di magico tra show e pubblico. I due pilastri di Sanremo 2020 si conoscono da quando andavano a ballare insieme a Ibiza. Cubi e cubisti compresi. Insieme ne hanno fatte di tutti i colori. Sopra e fuori dal palcoscenico. Si fidano uno dell'altro. Ciecamente. Tutto questo sfonda lo schermo e consente allo show di decollare. Amadeus sa che Fiorello è un cavallo di razza. Lo conosce bene e sa che se lo lascerà correre a briglia sciolta trascinerà con sé tutto il Festival. Non deve censurarlo, non deve porgli limiti di tempo e spazio. O scalette. Fiorello deve poter essere libero di entrare e uscire di scena quando vuole. Come vuole. Seguendo soltanto l'ispirazione del momento e sentendo quello di cui ha bisogno lo spettacolo. D'altronde è uno showman con più di 40 anni di esperienza alle spalle. I ritmi televisivi li conosce alla perfezione ed è allergico ai paletti. Questo è uno dei motivi per cui finora non ha mai voluto condurre un Festival nonostante la Rai abbia sempre fatto carte false per averlo.  Per approfondire leggi anche: Diodato vince Sanremo 2020 Questa volta il vero cavallo di Troia per arrivare a Fiorello è stato l'amico Amadeus. Proprio lui è stato in grado di fare quel passo “indietro” a cui il conduttore si riferiva a proposito di Francesca Sofia Novello, la bella fidanzata di Valentino Rossi. Amadeus ha avuto l'intelligenza di lasciare carta bianca al suo bomber. Di farlo scorrazzare libero in area di rigore senza marcature strette. E Fiorello lo ha ripagato segnando 5 gol e facendone fare altrettanti agli altri giocatori. Ma per dare carta bianca a qualcuno bisogna potersi fidare completamente. E solo un'amicizia vera consente di farlo. A Sanremo ci si gioca la carriera in pochi giorni. Amadeus e Fiorello lo sanno bene. E sono disposti ad affrontare quel palco soltanto uno accanto all'altro. Sono stati una squadra, una persona sola. Aiutandosi senza bisogno di chiederlo. Bastava uno scambio di sguardi. La sera di Bugo e Morgan all'Ariston è successo il panico. Amadeus è salito sul palco appena la musica si è fermata. Ma poi è dovuto uscire di scena andando alla ricerca di Bugo. Lì è intervenuto l'amico Fiorello che ha preso per mano il pubblico e lo ha accompagnato al quadro successivo. Ritmi televisivi perfetti. E ancora tutti gli sketch e le imitazioni. Amadeus non sapeva nulla fino alla fine. L'ha detto sempre. Tutte le volte che gli è stato chiesto. L'unico che ha provato a frenare o condizionare Rosario ha creato uno psicodramma collettivo. Tiziano Ferro ha lanciato l'hashtag #fiorellostattezitto e lo showman ha reagito malissimo. Improvvisamente è stato messo in dubbio il pilastro su cui reggeva tutto il castello del Festival. Ferro ha svelato il “trucco”. Ha scoperto il gioco e fatto vacillare il ganglio vitale di Sanremo. Amadeus non ha fatto da paciere come al solito. E' intervenuto a gamba tesa in difesa di Fiorello. Come fa un amico. E ha lanciato l'hashtag #fiorelloparlaquantovuoi. Adesso in Rai si fanno i conti. Marano ha parlato di ricavi record per 37 milioni di euro, il 18% in più rispetto al 2019. Crescita ancora più ingente in termini di share. Durante la settimana di Sanremo, Rai1 ha portato a casa il 27% e 3 milioni di telespettatori in più. Pensare che alla vigilia Baglioni sembrava una vetta irraggiungibile. Adesso, invece, Salini, Coletta, Fasulo e Marano si strofinano le mani e pensano a crescere ancora. Fiorello l'ha dichiarato apertamente in diretta televisiva: “I vertici Rai ci hanno proposto di fare il Sanremo bis, la risposta la daremo alla fine di questa puntata cioè la settimana prossima”. Solo una battuta o la realtà dei fatti? Anche a viale Mazzini devono averlo capito. Il destino di Sanremo 2021 è nelle mani di Fiorello. “Paragonatemi a un grande mediano, forse Gattuso, che stimo molto, ma anche a Oriali dell'Inter”, ammette Amadeus senza montarsi la testa. Presto il mister farà le sue scelte. E se davvero il bomber Fiorello l'anno prossimo andrà dal podologo, c'è già chi ha visto Alessandro Cattelan scaldarsi a bordo campo.

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