Ramy, le scritte della vergogna degli antagonisti in corteo a Torino: “Sbirri morti”

“Sbirri assassini, “Più sbirri morti”, “Vendetta per Ramy”. Sono queste le scritte della vergogna apparse sui muri di Torino durante il corteo in ricordo di Ramy Elgaml, il 19enne morto lo scorso novembre a Milano mentre era a bordo di uno scooter guidato da un amico al termine di un inseguimento con i carabinieri. Gli antagonisti, ieri sera, hanno raggiunto la sede della Questura alle Porte Palatine, facendo esplodere bombe carta e imbrattando la sede del commissariato con uova, vernice e scritte con minacce di morte verso le forze dell’ordine. I presenti hanno inoltre inneggiato slogan contro i carabinieri presenti in piazza, lanciando contro di loro delle transenne e costringendoli a difendersi dall'assalto attraverso l’uso dei manganelli. Il corteo è stato organizzato da alcuni collettivi vicini ai centri sociali, in particolare dal Collettivo universitario autonomo.