Stellantis, la Commissione a John Elkann: sua audizione in Parlamento "è necessaria"
L'audizione di John Elkann in Parlamento sulla crisi Stellantis è "necessaria" e la richiesta, clamorosamente respinta dal presidente del gruppo, viene ora "rinnovata". Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, ha inviato una lettera Elkann, con il rinnovo della richiesta di audizione davanti alle Commissioni riunite di Camera e Senato, in merito alla situazione degli stabilimenti produttivi del Gruppo in Italia. Il "no" del presidente del gruppo a riferire in Parlamento aveva provocato reazioni di dura condanna.
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"Apprendo con rammarico il Suo diniego ad intervenire in audizione presso la X Commissione (Attivită produttive, commercio e turismo) della Camera dei Deputati e la 9ª Commissione (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato della Repubblica, in merito alla produzione automobilistica del gruppo Stellantis in Italia - si legge nella missiva - L'automotive è un asset strategico per il nostro Paese, con oltre 220.000 addetti fra personale diretto e indotto. La storia degli ultimi cento anni ci ricorda come lo sviluppo industriale e sociale italiano sia il fruto dell'operato di imprenditori e lavoratori, in un contesto di forte legame con il territorio e significative sostegno delle istituzioni".
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Gusmeroli ripercorre la storia recente: "La Fiat è stata negli anni motore e traino della crescita italiana e oggi Stellantis, che ne riceve la preziosa eredità, è chiamata a rispondere a nuove sfidanti esigenze di mobilità e innovazione, in un percorso virtuoso di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il raggiungimento di questi obiettivi non può prescindere da una continuativa e sinergica interlocuzione fra impresa e istituzioni pubbliche, improntata al benessere di tutta la collettività".
Poi la nuova richiesta: "Pertanto, l'invito a intervenire in audizione da parte delle Commissioni parlamentari non rappresenta una mera richiesta di informazioni tecniche, ma deriva dalla legittima volontà di tutte le forze politiche di conoscere la visione strategica del socio di riferimento di Stellantis, che reputo non possa prescindere dalla storia industriale del nostro Paese e dell'azienda: un approccio che in passato è stato elemento vincente di sviluppo economico e sociale".
La presenza di Elkann in aula è necessaria vista la gravità della situazione: "Il Parlamento è certamente il luogo principe per proseguire il dialogo positivo e costruttivo tra i cittadini, le istituzioni e gli attori industriali che hanno fatto la storia del nostro Paese. In quest'ottica, a maggior ragione considerato il delicato periodo storico che stiamo vivendo, reputo la Sua presenza ancora più necessaria, alla luce anche della disponibilità a un 'dialogo franco e rispettoso' da Lei rappresentata", scrive Gusmeroli. "Le rinnovo dunque la richiesta di audizione congiunta dinanzi alle Commissioni parlamentari di Camera e Senato, con l'obiettivo di proseguire in modo fattivo e concreto il confronto già avviato con l'audizione dell'Amministratore delegato, Carlos Tavares, portando all'attenzione del Parlamento piano del gruppo Stellantis, in merito soprattutto alla continuità produttiva e al mantenimento dei posti di lavoro nel nostro Paese", conclude la lettera.