Eredità Agnelli, guerra aperta tra gli Elkann e la Rai. “Ingiustificabile intrusione”, il caso
Le notizie sull’eredità di Gianni Agnelli sono sempre più numerose nelle ultime settimane, ma John Elkann non ha affatto gradito un episodio accaduto nei giorni passati. «Nei giorni scorsi una troupe televisiva ha occupato uno spazio privato afferente l’abitazione privata torinese di John Elkann per effettuare riprese video mediante un drone. Come successivamente emerso, le riprese sono state effettuate per la trasmissione Porta a Porta. A fronte di questa ingiustificabile intrusione nella vita privata del nostro assistito, per di più realizzata dalla TV di Stato, e a tutela della privacy sua e della sua famiglia che include anche tre minori, annunciamo oggi una querela contro tutti i soggetti responsabili diffidando la redazione di Porta a Porta dal reiterare simili comportamenti, nonché dall’utilizzare in qualunque modo ogni immagine così ottenuta», la ricostruzione e la dichiarazione dei legali di John Elkann, gli avvocati Paolo Siniscalchi, Federico Cecconi, Carlo Re.
Eredità Agnelli, lo scontro si accende su sequestri e cellulari
Inoltre, gli stessi avvocati, fanno sapere che «a fronte del protrarsi dell’attuale clima di aggressione mediatica che esorbita dai confini del diritto di cronaca e di critica, John, Lapo e Ginevra Elkann ci hanno conferito il mandato di tutelare la loro reputazione attraverso opportune iniziative giudiziarie, diffidando chiunque dalla diffusione di articoli e servizi di stampa inveritieri e diffamatori». Al momento la procura di Torino sta indagando sulla questione dell’eredità dopo un esposto di Margherita Agnelli, figlia di Marella Caracciolo e madre dei tre Elkann.
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