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Chico Forti, "mi avete salvato la vita": le prime parole dopo l'ok al trasferimento

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Ieri sera è stata firmata l’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti. "Un risultato frutto dell’impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida e il governo federale degli Stati Uniti, che ringrazio", ha detto Giorgia Meloni da Washington, dove ha incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, "È un giorno di gioia per Chico, per la sua famiglia, per tutti noi. Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto. Ora aspettiamo in Italia Chico", ha aggiunto il premier. E lo stesso entusiasmo si legge nelle prime parole pronunciate dal trentino condannato all'ergastolo per l'omicidio di Dale Pike. “Mi avete salvato la vita”: in questa formula di ringraziamento dell'ex velista c'è tutta la gratitudine espressa nei confronti di chi ha permesso il suo ritorno nel suo Paese. 

 

 

 

Una gioia difficile da nascondere, come ammesso dal deputato Andrea Di Giuseppe, eletto nella circoscrizione Usa per Fratelli d'Italia. Residente a Miami da anni, Di Giuseppe ha seguito da vicino il dossier Forti e a LaPresse ha rivelato: "Proprio ieri ho parlato con Chico e mi ha detto: 'Mi avete salvato la vita’". Il parlamentare ha continuato: "Non so nemmeno come abbia fatto a sopravvivere tutto questo tempo in un carcere di massima sicurezza”. Il rientro in Italia del trentino avverrà nelle prossime settimane, entro due mesi, una volta conclusa la procedura prevista dalle leggi americane. Stando a quanto si apprende da fonti informate, all’indomani dell’annuncio dato a Washington da Meloni, ricevuto l’ordine dal governatore della Florida DeSantis, Forti sarà trasferito dal carcere statale vicino a Miami, nel quale è detenuto, a uno federale.

 

 

 

Dopo questo passaggio, la pratica passerà al dipartimento di Giustizia americano che trasmetterà al ministero di Giustizia italiano la sentenza tradotta e la documentazione prevista che indica la possibilità del trasferimento di Forti, in carcere in Florida da 24 anni. Il ministero di Via Arenula girerà quindi la documentazione all’autorità giudiziaria, che a sua volta dovrà riconoscere la sentenza e metterla in esecuzione. Una volta conclusi tutti questi passaggi, verrà organizzato il trasferimento in Italia dell'ex velista, che dovrà scontare la pena dell’ergastolo, comunque nel rispetto dei regolamenti e delle norme italiani.  

 

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