Eredità Agnelli, “non esauriente quanto emerso”. Cosa succede alla stima dei redditi
Vanno avanti le indagini sull’eredità Agnelli e sui redditi della famiglia. A fornire alcuni aggiornamenti è Il Giornale, che svela alcuni dettagli emersi nelle ultime ore: “La radiografia degli assetti societari ma anche della vita privata dei familiari dell’avvocato Agnelli sta portando alla luce un groviglio di stranezze, incongruenze e falsi che portano a mettere tutto in discussione. Nei giorni scorsi si era appreso che ai due anni fiscali da cui è partita l’indagine, il 2018 e il 2019, la Guardia di finanza del capoluogo piemontese sta salendo a ritroso anche le annualità precedenti, alla ricerca (prescrizione permettendo) di altre irregolarità. Oggi si apprende anche che per gli anni formalmente già sotto esame la Procura non riterrebbe esauriente quanto già emerso finora. Ci sono motivi concreti per sospettare che l’ammontare dei fondi sottratti al fisco sia maggiore, forse di molto. E il recupero di quanto evaso diventa in questo modo il core business dell’inchiesta”.
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In particolare si stanno scandagliando le dichiarazioni dei redditi di Marella Agnelli, vedova di Gianni, morta nel 2019. I documenti sono già in mano degli inquirenti, che poi dai pc sequestrati negli uffici Exor e in quelli degli Agnelli sperano di trovare altro materiale utile all’inchiesta. E anche su questo dal quotidiano diretto da Alessandro Sallusti arriva un aggiornamento: “I pm si sentono già a buon punto e lo dimostra la decisione di non riattivare le rogatorie estere tentate già dieci anni fa dalla procura di Milano e respinte da Svizzera e Liechtenstein”. Ci si concentra sulle persone che hanno accompagnato Marella negli ultimi.
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