Chiara Ferragni, rottura con Fedez e l'inchiesta che si allarga: che succede
Mentre il tam tam sul matrimonio finito tra Chiara Ferragni e Fedez impazza arrivano nuovi aggiornamenti sul pandoro-gate che ha travolto l'imprenditrice e influencer. Dagospia riporta che il rapper milanese sarebbe andato via di casa, al termine di una serie di tensioni tra la coppia culminate con l'inchiesta sulla benficenza dell'influencer e imprenditrice. Nel fascicolo della Procura di Milano per truffa aggravata entra anche il caso Oreo: la Guardia di finanza ha eseguito una nuova acquisizione di documenti nelle sedi delle società della influencer, della Dolci preziosi e di altre aziende. Sotto la lente dei finanzieri carte sulle campagne brandizzate Ferragni sulle uova di Pasqua, sulla bambola Trudi e i biscotti Oreo.
In precedenza Mondelez Italia, azienda che risulta estranea all’inchiesta, aveva comunicato che "l’accordo di collaborazione tra Oreo e Ferragni" comportava che l’influencer "disegnasse un packaging in limited edition di Oreo Double", venduto alla grande distribuzione allo stesso prezzo del prodotto standard. Parallelamente veniva realizzata una "capsule collection" di abbigliamento a marchio Oreo by Chiara Ferragni, una parte della quale era legata a un concorso a premi e dunque non in vendita.
Una seconda parte, invece, veniva venduta sui propri canali da Ferragni che avrebbe deciso in autonomia di devolvere in beneficenza, per iniziative contro il Covid, l’intero ricavato. Copie dei contratti ma anche messaggi di posta elettronica e documentazione varia sono stati acquisiti dai finanzieri su delega del pm Cristian Barilli e del procuratore aggiunto Eugenio Fusco, nella sede milanese della Oreo, in quella barese di Cerealitalia che detiene il marchio Dolci Preziosi e a Tarcento, in provincia di Udine, dove si trova l'azienda Trudi.