Quarto Grado, spunta il diario di Olindo Romano: "Cosa ha scritto in carcere"
A Quarto Grado si parla dell'istanza di revisione del processo per la strage di Erba per la quale sono stati condannati all'ergastolo i due coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Come noto la corte di Appello di Brescia ha recepito l'istanza presentata dal sostituto procuratore di Milano, Cuno Tarfusser, un magistrato che in autonomia ritiene che in realtà Rosa e Olindo non hanno commesso il fatto egli omicidi brutali di Raffaella Castagna, del figlio Youssef Marzouk, Paola Galli e della vicina di casa Valeria Cherubini e il ferimento di Mario Frigerio sono opera di altre persone. Tesi ribadita in studio dallo stesso magistrato, che ha raccolto le presunte nuove prove nell'istanza, intervistato da Gianluigi Nuzzi. Ma nella puntata di venerdì 12 gennaio è spuntato un documento inedito, il diario di Olindo Romano.
Erba, la gioia di Romano e il gesto clamoroso dei Castagna
A mostrarlo ai telespettatori è Marco Oliva che spiega alcune parti del contenuto. Romano scrive "del suo rapporto con Rosa, racconta la sua vita dopo la sentenza" di condanna "ma poi anche il tentativo di raggiungere Rosa nel suo carcere", afferma il giornalista. In quelle pagine "c'è una richiesta che lui fa più volte alla direzione del carcere in cui chiede di poter raggiungere Rosa", viene affermato da Oliva che fa riferimento all'ipotesi, mai dimostrata nei fatti, che l'uomo potrebbe essere stato indotto a confessare con la promessa di una sorta di "cella matrimoniale" in carcere, ricorda il giornalista. "Sta di fatto che, al netto di tutto, in quelle pagine lui cerca in ogni modo, ancora" dopo la condanna, "di avanzare richieste alla direzione del carcere per vivere insieme, dietro le sbarre, il suo rapporto con Rosa".
“Felicissimi”. La telefonata tra Olindo e Rosa dopo la riapertura del processo