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Rai, "cade il fortino della sinistra". Bomba-talk show: il nome a sorpresa

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Si è tenuta la Commissione di Vigilanza Rai con il nuovo amministratore delegato, Roberto Sergio, e il direttore generale Giampaolo Rossi. Primi passi del servizio pubblico nell'era del governo di centrodestra. Sgonfiate le polemiche sugli addii di Fabio Fazio e Lucia Annunziata, continua il lavoro a viale Mazzini su palinsesti (andranno presentati tra meno di un mese), programmi e conduttori. Grande attenzione per i settori dell'informazione e dell'approfondimento. Le ultime novità indicate dai retroscena riguardano la terza rete, che pare destinata a perdere l'impronta di feudo della sinistra. "Cade pure il fortino Agorà, di Rai3", scrive il Foglio. Per il quotidiano Monica Giandotti il prossimo anno non ci sarà. Le novità riguardano il borsino dei nuovi possibili conduttori del talk show del mattino. 

 

Si parte innanzitutto dall'edizione estiva, che dovrebbe essere condotta da Lorenzo Lo Basso. "In inverno, Agorà, verrà invece divisa in due parti. Al posto di Giandotti si fa il nome di Ilaria D’Amico, che ha ancora un anno di esclusiva con la Rai, ma pure quello di Lisa Marzoli", sono i nomi - il primo piuttosto a sorpresa - indicati insieme a quello di Laura Tecce. Manuela Moreno, del Tg2, dovrebbe invece condurre Filo rosso. 

 

Intanto è bufera per le frasi di Claudio Lippi affidate a una intervista a La Stampa. Il conduttore considerato tra i nomi più gettonati per un ritorno a viale Mazzini, ha tuonato contro Fabio Fazio e la "kultura con la k" delle ultime stagioni del servizio pubblico, con frasi che hanno creato un pandemonio (una su tutte: "basta con i gay"). Dichiarazioni ritenute "lesive della reputazione" della Rai, recita una nota di viale Mazzini che esclude future collaborazioni con Lippi. 

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