Rai, chi arriva dopo Fuortes. Il retroscena: salta già il primo nome
Le dimissioni da amministratore delegato della Rai di Carlo Fuortes aprono le porte al rinnovamento della Rai. Si volta pagina nel servizio pubblico nell'era del governo di centrodestra ma la guida di viale Mazzini cambierà in due tempi. "Come amministratore delegato pro tempore verrà promosso Roberto Sergio, ormai a fine mandato e plenipotenziario nelle radio di casa Rai", si legge in un retroscena di Affaritaliani. Nel 2024 l'avvicendamento con l'ex consigliere di amministrazione Gianpaolo Rossi, in quota Fratelli d'Italia, che dovrebbe diventare amministratore delegato il prossimo anno, "salvo che non gli facciano pesare esternazioni in passato su alte cariche dello Stato", si legge nel retroscena.
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Insomma, Giorgia Meloni mette mano al dossier Rai dopo l'addio di Fuortes in seguito alla norma che ha liberato il posto di direttore del San Carlo di Napoli a cui l'ex ad pare destinato. Ma oltre al vertice, si cambia anche sui contenuti. È prossimo all'addio Stefano Coletta, direttore del Prime Time, su cui pesa la gestione del festival di Sanremo in cui n0n sono mancati i casi imbarazzanti. Oltre agli attacchi politici alla maggioranza e ai gesti osceni, pesa il procedimento sulla possibile pubblicità occulta a Instagram in seno all'Agcom. Monica Maggioni invece, si sottolinea nel retroscena, probabilmente non dirigerà più il Tg1 ma "per lei un ruolo si troverà certamente".
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