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Maltempo, la Protezione civile dirama l'allerta gialla anche in Lazio e Abruzzo

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Maltempo su gran parte dell’Italia con la pioggia che ha disturbato il Concertone a Piazza San Giovanni e ha imposto la chiusura anticipata di quello di Taranto per la Festa del Lavoro. Acquazzoni diffusi e qualche temporale da Nord a Sud hanno diluito il rientro dal ponte del Primo maggio ma lo hanno reso anche più insidioso per via del fondo stradale bagnato. Le precipitazioni stanno offrendo un po' di sollievo dalla siccità, soprattutto al Nord dove le Alpi hanno rivisto anche un po' di neve sopra i 1900-2100 metri. La situazione non migliorerà nemmeno nella giornata di martedì: la perturbazione ha indotto la Protezione civile a diramare un’allerta arancione sull’Emilia-Romagna e gialla su altre 9 regioni, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Lazio, Basilicata, Puglia e Sicilia.

 

 

 

A Roma, il Concertone a San Giovanni si è svolto sotto una pioggia battente con la piazza interamente coperta da un tappeto di ombrelli colorati. L’acqua non ha scoraggiato i giovani che in 300mila si sono assiepati fino alla sera davanti al palco. L’altro grande evento, il concertone dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto, si è chiuso invece in anticipo perché la forte pioggia metteva a rischio l’incolumità degli spettatori per via del fango nel parco archeologico. Sono saltate esibizioni molto attese come quelle di Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Niccolò Fabi, Nino Frassica, Willie Peyote, Ron e la Rappresentante di Lista. Rinviato il concerto dei Tarantolati di Tricarico organizzato da Cgil, Cisl e Uil, che era in programma per la serata a Potenza. A Cocullo, vicino all’Aquila, la pioggia non ha fermato l’antico rito dei serpari di Cocullo che per la festa di San Domenico si sono messi i serpenti sulle spalle e attorno alla testa del Santo, davanti a 6mila fedeli e turisti. Tragedia sfiorata sulla strada statale della Val Gardena, in Alto Adige, dove è caduta una valanga. Non ci sono state persone coinvolte ma l’importante strada statale 243 che collega la Val Gardena e la Val Badia è stata chiusa al traffico.

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