Via Crucis, l'ambasciatore dell'Ucraina si arrabbia con Papa Francesco
Polemiche sulla Via Crucis. L’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, ha criticato fortemente la decisione di Papa Francesco (presente da Santa Marta) di far leggere alla celebrazione del Venerdì Santo al Colosseo una testimonianza congiunta di un ragazzo russo e di uno ucraino. Il primo racconta di aver perso il fratello nei combattimenti e di non sapere più nulla neanche del padre e del nonno chiamati al fronte. "Dimentica di dire che i suoi parenti sono andati in Ucraina per uccidere non solo il padre del ragazzo ucraino ma tutta la sua famiglia, e non viceversa", il duro commento del diplomatico.
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Yurash ha inoltre usato toni critici per aver appreso della programmazione della stazione della Via Crucis dai media. "Voci di pace dai giovani dell'Ucraina e della Russia" è il titolo della meditazione in cui i due ragazzi raccontano la loro esperienza. "Gesù, per favore, fa che ci sia la pace in tutto il mondo e che tutti possiamo essere fratelli", le parole dei giovani. Una scelta che poco ha fatto piacere in casa Ucraina, in piena guerra con la Russia.
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