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Sbarchi migranti oggi in Italia, è record a Lampedusa

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È emergenza sbarchi sulle coste siciliane con un nuovo record di arrivi a Lampedusa: oltre 2.700 migranti in 24 ore. Un bilancio destinato inesorabilmente a salire nel corso delle ore viste le continue segnalazioni in mare.

"Oltre duemila in 24 ore i naufraghi giunti sull'Isola, la situazione è critica. Non si può sperare nel cattivo tempo per dare tregua alla macchina dei soccorsi e dell'accoglienza, siamo tutti esausti". A denunciarlo a LaPresse è il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, preoccupato per il crescente numero di arrivi sull'isola.

All'interno dell'hotspot vi sono oltre mille ospiti. La struttura si era svuotata, in seguito ai recenti trasferimenti, però si è nuovamente riempita. Ieri sera vi è stato un trasferimento di 400 persone, con una nave di linea, e oggi sono in programma altri trasferimenti per alleggerire la struttura che dovrebbe ospitare fino a 400 persone.

L'emergenza investe tutta Italia. Nell'area Sar (ricerca e soccorso) italiana nelle ultime ore sotto il coordinamento della Guardia costiera sono 2.200 i migranti già messi in salvo, compresi i cinquecento soccorsi nello Ionio e trasferiti in vari porti calabresi. Altri 190 naufraghi sono a bordo della Geo Barents (nave di Medici Senza Frontiere) diretta al porto di Bari mentre in 78 sono stati recuperati dalla Life Support di Emergency in acque maltesi. Inoltre sono state segnalate alla stessa Ong altre due imbarcazioni in difficoltà, dove stanno andando ad assisterle in coordinamento con le autorità italiane. A Lampedusa, oltre alle persone soccorse, altre 294 sono giunte in vari sbarchi autonomi.

Tuona il sindaco Mannino: "Torno a chiedere con massima urgenza una nave dedicata per il trasferimento dei migranti, che sia nelle acque di Lampedusa, ferma al porto, e pronta per ogni evenienza. La situazione è critica, siamo tutti esausti". 

Gli occhi restano puntati anche sulla Tunisia, dove negli ultimi tre giorni sono state fermate quasi tremila persone. La Guardia costiera tunisina ha riferito di aver sventato 79 tentativi di partenza, soccorrendo 2.982 persone a bordo di imbarcazioni in difficoltà al largo di Sfax e Chebba. Il portavoce della Guardia nazionale di Tunisi ha precisato su Facebook che solo 9 delle persone soccorse sono di cittadinanza tunisina, le restanti sono originarie di vari Paesi dell'Africa subsahariana. 

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