Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Rai, cambia tutto. Non solo Giletti al posto di Fazio: il big che rischia grosso

  • a
  • a
  • a

La parolaccia sfuggita a Lucia Annunziata nell'intervista alla ministra Eugenia Roccella a Mezz'ora in più fa scattare la rivoluzione in Rai. Dopo le polemiche per il Festival di Sanremo, il dossier di viale Mazzini sembra che sia definitivamente salito tra le priorità del governo di Giorgia Meloni. Intrattenimento e informazione sono sempre più intrecciati, con i talk show che dominano molti palinsesti insieme ai programmi più popolari. E così secondo un retroscena della stampa proprio i big dell'intrattenimento sono quelli che ora "rischiano". "L'immagine del cambio radicale che la premier vorrebbe imporre dovrebbe passare proprio attraverso i volti storici dell'intrattenimento: Antonella Clerici, Amadeus, Carlo Conti, tre conduttori che portano ascolti e che non sono riconducibili a un credo politico", si legge nel retroscena. 

 

Il rischio è che, spostati o ridimensionati i tre pezzi da novanta, crollino gli ascolti. Il palinsesto estivo servirà per testare nuove conduzioni e programmi, e per rinnovare l'immagine del servizio pubblico. Il ritorno più clamoroso è quello di Massimo Giletti dato come latente da La7: potrebbe "sistemarsi al posto di Fabio Fazio. Al conduttore di Che tempo che fa scade il contratto e a non volerlo rinnovare non sarebbe però Meloni, quanto Matteo Salvini", è l'indiscrezione. Le quotazioni di Monica Setta sono in costante salita, mentre scendono quelle di Monica Giandotti (Agorà) e Serena Bortone (Oggi è un altro giorno): quest'ultima "viene percepita come di sinistra", riporta la Stampa.  Il nome nuovo nella galassia del centrodesta sembra quello di Incoronata Boccia, una giornalista del Tgr Sardegna, ha già condotto "Weekly" su Rai1, scelta per Agorà estate: "Un test per poi sistemarla ad Agorà inverno". In rampa di lancio anche Laura Tecce che farà Underdog. 

 

Grandi manovre anche per i vertici Rai: Stefano Coletta viene dato verso la direzione marketing, al prime Time andrebbe Marcello Ciannamea. Agli Approfondimenti, con Antonio Di Bella in pensione, potrebbe andare Nicola Rao, attuale direttore del Tg2, ma indicato "come possibile direttore del Tg1 se l'operazione Gianmarco Chiocci non dovesse andare in porto". Per il telegiornale della seconda rete  in corsa c'è anche Angela Mariella, Isoradio, Antonio Preziosi contende a Agiuseppe Carboni la guida di Rainews 24. Il tutto sarà ufficializzato entro maggio.  E l'ad Carlo Fuortes? È dato in uscita dopo l'approvazione del budget, ad aprile, così da  lasciare campo libero al duo Roberto Sergio-Giampaolo Rossi come amministratore delegato e direttore generale della Rai. 

Dai blog