Debora Serracchiani, il compagno è l'avvocato dei familiari delle vittime di Cutro
Un flusso continuo di persone in pericolo, in mezzo alle acque del Mediterraneo su barche spesso instabili, attorniate dai mezzi della Guardia Costiera che continuano a fare da spola tra la terra e il mare, mentre si muovono anche i mezzi della Marina Militare. La situazione del "Mare Nostrum" non accenna a placarsi: a quasi due settimane dalla tragedia di Steccato di Cutro non si ferma il fiume di migranti che cercano di toccare le sponde italiane. E mentre la deputata del Pd Debora Serracchiani continua a puntare il dito contro il premier Giorgia Meloni, spunta un retroscena sulla dem: il suo compagno sarebbe pronto a battagliare legalmente contro il governo per la strage dei migranti in Calabria.
A raccontarlo è il Secolo d'Italia: il compagno della capogruppo dei deputati Pd è Mitja Gialuz, avvocato e difensore dei familiari delle vittime dei migranti morti. Il penalista, appassionato di vela, sì è fatto avanti per difendere le famiglie dei migranti morti nel naufragio. Ora però il sospetto è che l'annunciata causa legale sui presunti ritardi dei soccorsi della Guardia costiera potrebbe trasformarsi in uno scontro politico nelle aule di Tribunale.