Sondaggi, l'Italia deve inviare caccia all'Ucraina? Cosa pensano gli italiani
Gli italiani come noto sono tutt'altro che favorevoli all'invio di armi all'Ucraina impegnata a difendersi dall'invasione russa a un anno dall'inizio della guerra. Il dato è confermato dall'ultimo sondaggio presentato da Fabrizio Masia ad Agorà, su Rai3, lunedì 20 febbraio. Il 50 per cento degli intervistati dice no alla domanda: secondo lei l'Italia deve sostenere l'invio di armi all'Ucraina? Percentuale più bassa di due punti rispetto a cinque giorni fa, tuttavia secondo il sondaggista si tratta di piccoli assestamenti. Favorevole il 33 per cento (+2 per cento) stabile la quota degli indecisi o di chi non risponde, il 17 per cento.
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Sul tavolo però non c'è solo l'invio di armi da difesa e forniture belliche ma si parla, da parte dell'Italia, anche dell'invio di aerei da guerra a Volodymyr Zelensky. Secondo Repubblica nel giorno in cui la premier Giorgia Meloni vola aa Kiev, si valuta l'invio di cinque caccia a patto di non essere i primi della lista dei "contributori", per ragioni di opportunità politica. Cosa ne pensano gli italiani? Il 48 per cento è contrario all'invio di aerei da combattimento all'Ucraina sollecitato dal Parlamento europeo. D'accordo il 27 per cento, non risponde un intervistato su quattro.
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