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Fedez a Sanremo, la Rai si difende: ha cambiato testo all'ultimo. E sulla foto...

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La Rai abbozza una difesa dalle accuse del centrodestra sugli attacchi di Fedez agli esponenti del governo, a partire dalla foto strappata del viceministro Galeazzo Bignami, di FdI, e dalla richiesta alla premier Giorgia Meloni di legalizzare la cannabis, il tutto sul palco del Festival di Sanremo, l'evento tv più seguito d'Italia. "Se un dirigente dovesse dimettersi per ogni cosa che avviene in diretta, ci dovremmo dimettere tutti. lavoriamo tante ore al giorno con tanta attenzione, ma ciò che improvvisamente avviene in diretta non è controllabile, quindi non strumentalizziamo l’omesso controllo. Perché se arriviamo a questo, non è civile. Non posso rispondere a tutto ciò che avviene su un palco: la diretta non è prevedibile. Non posso sapere cosa un artista dirà sul palco", ha detto in conferenza stampa il direttore di Rai 1 Stefano Coletta. Il caso Fedez infliamma: "Si sta parlando da questa mattina solo di questo- ha aggiunto Coletta- dormo da 15 giorni 3 ore a notte, e credo di fare al meglio il mio lavoro. Non è civile pensare che io possa rispondere di ciò che un artista faccia su un palco".

 

Viale Mazzini smentisce le ricostruzioni secondo cui la Rai sapeva tutto. "Non eravamo assolutamente a conoscenza del fatto che Fedez avrebbe strappato la foto del viceministro Bignami", spiega Coletta che ammette: "Avevamo ricevuto un testo del freestyle di Fedez con largo anticipo ma non era quello che lui ha poi portato in scena. Abbiamo saputo nell'imminenza della messa in onda che aveva deciso di modificarlo e che si era rifiutato di consegnare il nuovo testo".

 

Fdi ha chiesto le dimissioni dei responsabili. "Rispetto a tutte le esibizioni - ha sottolineato Coletta - il nostro invito è stato sempre di non fare riferimenti politici, pur non essendoci un obbligo di par condicio, essendoci però appuntamenti elettorali in Lombardia e Lazio. E questo è il motivo per cui il giorno dopo mi sono fortemente dissociato da quanto fatto da Fedez", ha ricordato il dirigente che rivendica i successi degli ascolti: "Di fronte al 70% di share, un dato incredibile, si sta parlando solo di questo".

 

Da FdI la reazione ai comizi del rapper marito di Chiara Ferragni era stata durissima: "In Rai sapevano ma nessuno ha fatto nulla, rendendosi di fatto complici del soliloquio politico di Fedez e del suo attacco ad un viceministro della Repubblica", aveva tuonato Tommaso Foti, capogruppo del partito alla Camera. "Secondo quanto riportato oggi da Verità - aveva aggiunto - il suo show sarebbe stato provato prima della ufficiale messa in onda. Dettagli inquietanti che stanno venendo fuori e che, se confermati o meglio non smentiti, dovranno necessariamente portare ad un immediato chiarimento. Allo stato, emerge che il palco dell'Ariston si è trasformato, con il consenso e beneplacito proprio della Rai, in una tribuna elettorale", aveva detto Foti chiedendo le dimissioni dei responsabili. 

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