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Fedez, il retroscena di Pietro Orlandi dopo la raggelante risata: la proposta del rapper

Valentina Bertoli
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Una battuta agghiacciante pronunciata da Fedez su Emanuela Orlandi, la “ragazza con la fascetta” scomparsa il 22 giugno del 1983 a Roma, ha scatenato un ciclone di accuse. La giustizia vaticana ha recentemente deciso di riaprire le indagini e il caso è tornato a riempire i rotocalchi. Per introdurre la tematica della puntata, a “Muschio selvaggio”, podcast di approfondimento culturale e sociale, il rapper milanese ha esordito così: “Beh, innanzi tutto possiamo dire, non l’hanno mai trovata”. Il tutto condito con una fragorosa ed irritante risata. In studio è calato il gelo. Ora arriva la risposta di Pietro Orlandi, il fratello della cittadina vaticana mai ritrovata: “Mi ha chiamato, si è scusato e mi ha proposto di incontrarci”.

 

 

Piovono critiche per Fedez. “Ah, questo è black humor?”, “Imbarazzante”, “Vomitevole”. Sono solo alcuni dei commenti fatti dagli utenti infastiditi dalla “freddura” pronunciata dal rapper su Emanuela Orlandi. Nel corso dell’ultima puntata di “Muschio selvaggio”, podcast condotto e pensato da Fedez e Luis Sal, oggetto dell’informale dibattito con Gianluigi Nuzzi, giornalista ed ospite d’eccezione, è proprio la scomparsa di Emanuela Orlandi, a cui Netflix ha recentemente dedicato una docu-serie, “Vatican Girl”. “Innanzitutto possiamo dire? Non l’hanno trovata”: ha affermato Fedez, scherzando sul fatto che, in questo caso, il finale della serie potesse tranquillamente essere spoilerato. Subito è scoppiato in una grassa risata. Scelta deplorevole e condannabile dai più. La vicenda non è passata inosservata a Pietro Orlandi, il fratello della ragazza scomparsa. Sicuro della buona fede del cantante, Orlandi ha rilasciato delle dichiarazioni all’agenzia di stampa Ansa: “Credo che si tratti semplicemente di un momento di immaturità, come quando da ragazzini poteva scappare una risata durante un funerale. In questa vicenda, che dura da quarant’anni, vi sono atteggiamenti molto più gravi da parte di intere istituzioni che dovrebbero far indignare molto di più di una, seppur fuori luogo, risata”.

 

 

In una diretta sul profilo Instagram di Gianluigi Nuzzi, Pietro Orlandi è tornato sull’argomento e ha chiarito il suo punto di vista: “Fedez mi ha chiamato e si è scusato. Poteva anche non farlo e l’ho apprezzato”. Poi ha spiegato meglio: “Non l’ha fatto con l’intento di essere irrispettoso. Ha capito che aveva sbagliato. Io c’ero rimasto male, ma in questi anni ho sentito talmente tante cose brutte che una risata passa”. Le notizie si diffondono secondo dinamiche disarmanti, si sa. Il mea culpa del marito di Chiara Ferragni ha dato modo al fratello della ragazza di cui si sono perse le tracce di sottolineare una questione spesso in ombra: “Ieri mi sono arrivate tante richieste di un commento. Vorrei che quest’attenzione ci fosse per cose gravi”. Sollecitato da Nuzzi, è tornato sul misfatto: “Ho ringraziato Fedez perché ha dedicato un’ora ad Emanuela. Lui ha un altissimo ascolto, soprattutto da parte dei giovani. Io incontro spesso tante censure e quello è un programma senza censure. Mi ha proposto di incontrarci in trasmissione”. 

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