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Meteo, ancora freddo e neve sull'Italia. Allerta arancione in due regioni

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Ancora freddo e neve sull'Italia. Negli ultimi giorni abbiamo assistito a un deciso abbassamento delle temperature che resteranno a questi livelli anche nelle prossime ore. L’Italia resta nella morsa del gelo con il vento forte e le nevicate che stanno creando disagi da Nord a Sud e non accennano a diminuire. Per lunedì 23 gennaio la Protezione civile ha diramato un’allerta maltempo arancione su Emilia-Romagna e Marche e gialla su Abruzzo, Molise e su settori di Umbria, Campania e Basilicata.

Se la neve sta regalando immagini suggestive come quelle del Vesuvio imbiancato che hanno spopolato sui social, non sono mancate le criticità lungo tutta la penisola. A preoccupare è stato soprattutto il rischio valanghe, in particolare in Abruzzo, Lombardia e area dolomitica dove si sono registrate temperature anche di 15 gradi sotto lo zero. Proprio una valanga ha investito quattro scialpinisti a una quota di 2.800 metri fra le montagne di Vebano-Cusio-Ossola. I quattro sono, però, riusciti a liberarsi e a mettersi in salvo. La neve ha reso difficile la circolazione in molte zone del Paese. In Sicilia bloccate alcuni strade montane dell’Agrigentino. Una fitta nevicata ha imbiancato Ragusa e i Monti Iblei.

La situazione è, però, in graduale miglioramento e dopo oltre 40 ore sono stati ripristinati i collegamenti con le isole Eolie. Nel Salernitano i nubifragi dei giorni scorsi hanno lasciato il posto alla neve su zone già allagate come il Vallo di Diano e il Tanagro. Nelle campagne sono finiti sott’acqua centinaia di ettari di coltivazioni e alcuni allevamenti. Anche nelle Marche problemi per il grande freddo e le precipitazioni.

Lunedì scuole chiuse a Urbino, Senigallia e Arcevia. Torna l’incubo maltempo nelle zone devastate dall’alluvione del 15 settembre che provocò 13 vittime (una ancora dispersa): a Senigallia, in particolare, il sindaco ha invitato i cittadini a non dormire al piano terra e, per precauzione, è stato aperto il centro di accoglienza in via Cellini, per tutti coloro che volessero evitare di restare nelle abitazioni. In Toscana è caduta copiosa lungo tutta l’area appenninica e i pullman di due scolaresche (una livornese diretta a Ravenna e una di Palermo in viaggio per Rimini) sono rimasti bloccati lungo la statale 67 a San Godenzo, in Mugello. Nell’Appennino modenese sono caduti 40 centimetri di neve e in quattro comuni è stata disposta la chiusura delle scuole per lunedì. Scuole chiuse anche in diversi centri dell’entroterra riminese. In Trentino sono attesi tra i 20 e i 40 centimetri di neve fresca oltre gli 800 metri di quota. Allerta per neve e valanghe anche in Veneto. Il sistema Mose è stato attivato a tutte le bocche del porto di Venezia, in previsione di un’acqua alta stimata in 80 centimetri.

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