Messina Denaro, trovato il vero covo? È un bunker blindato vicino all'ultima casa
Un altro covo, forse quello vero. I carabinieri del Ros e dei reparti territoriali del comando provinciale di Trapani hanno scoperto un secondo alloggio di Matteo Messina Denaro, vicino all’abitazione in vicolo San Vito (ex via Cb31) a Campobello di Mazara dove l’ultimo boss stragista ha vissuto nell’ultimo anno. Da quanto si apprende sarebbe un bunker ricavato nel complesso residenziale.
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Il bunker sarebbe stato realizzato all’interno di una abitazione e sarebbe composto da una stanza blindata, nascosta da una parete dal resto della casa di via Maggiore Toselli. E, considerata la sua conformazione, potrebbe contenere documenti e materiali più importanti rispetto a quelli scovati nell’appartamento di proprietà di Andrea Bonafede dove l’ex padrino avrebbe passato gli ultimi sei mesi della sua latitanza, e in cui sono stati trovati più che altro oggetti personali, vestiti e altro materiale ma non documenti o archivi.
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Il luogo al momento è presidiato dalle forze dell’ordine. Il procuratore aggiunto Paolo Guido ha lasciato il suo ufficio assieme al comandante del Ros, Lucio Arcidiacono, per recarsi a Campobello.