Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Banda della Magliana dietro l'omicidio di Pasolini? Petizione chiede una nuova inchiesta

  • a
  • a
  • a

Un altro "mistero italiano" potrebbe riaprirsi. È la morte di Pier Paolo Pasolini tornata d'attualità con le ultime rivelazioni emerse dalle indagini parlamentari alla base di una petizione che vuole riaprire l'inchiesta sull’omicidio dell'intellettuale, scrittore e regista. A lanciarla su change.org è l’avvocato Stefano Maccioni, legale di Guido Mazzon, cugino di Pasolini, che esorta a firmare "tutti coloro che hanno sostenuto fino ad oggi questa battaglia per la verità".

 

La "nuova petizione per riaprire le indagini sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, alla luce anche della novità emerse anche dalla Commissione parlamentare antimafia", secondo Maccioni, è necessaria perché gli elementi per scoprire la verità "sulla barbara esecuzione" di uno dei più grandi intellettuali del ’900 "ci sono, nero su bianco, con nomi e cognomi". È quindi necessario "continuare ad indagare. Ciò che non è mai stato fatto- sottolinea il legale- soprattutto in relazione al movente dell’omicidio".

 

Lo scorso dicembre, ricorda l’avvocato Maccioni, la Commissione antimafia "rende noto di aver sentito Maurizio Abbatino, (in passato legato alla Banda della Magliana, ndr) ascolto già sollecitato da noi nel 2015 alla Autorità Giudiziaria, in merito anche all’omicidio di Pier Paolo Pasolini e lo stesso avrebbe dichiarato di aver effettuato il furto delle pizze del film Salò o le 120 giornate di Sodoma su commissione. In pratica Pasolini sarebbe stato ’attirato' all’Idroscalo di Ostia per riottenere quelle pizze in cambio di denaro".

 

Si sono dunque aperti sul caso "nuovi ulteriori e importanti scenari investigativi, che necessariamente devono essere realizzati. Per questo motivo ci appelliamo affinché, a 47 anni dall’omicidio di Pasolini, la Magistratura disponga la riapertura delle indagini per arrivare alla verità. Vogliamo sapere chi, come e perché è stato ucciso Pier Paolo Pasolini".

Dai blog