La furia di Papa Francesco per l'oscuramento mediatico: saltano teste nella sala stampa vaticana
Papa Francesco non avrebbe affatto gradito la gestione mediatica dei funerali di Joseph Ratzinger. A sorprenderlo sarebbe stata l'ondata di affetto che ha accolto la dipartita del Papa emerito e, per contrasto, il totale oscuramento della propria persona. E così Bergoglio sarebbe pronto a far saltare più di una testa nella comunicazione del Vaticano per quella che lui ha considerato una pessima gestione della sua immagine durante l'evento.
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E' il contenuto di un retroscena di Libero firmato da Francesco Capozza. Sostanzialmente a rischiare il posto sarebbero Francesco Bruni - a capo della Sala stampa - che pure era stato nominato da Bergoglio poco più di tre anni fa. E anche Paolo Ruffini, ex direttore di Rai Tre, primo laico chiamato a guidare il dicastero della comunicazione in Vaticano.
In particolare, secondo le fonti citate da Libero, la popolarità del pontefice argentino sarebbe in calo da quando il responsabile della comunicazione non è più Dario Viganò - da non confondersi con l'omonimo ultraconservatore Carlo Maria - che però fu allontanato negli anni scorsi per alcuni incidenti di percorso. Fatto sta che la nuova struttura non avrebbe soddisfatto i desiderata del Papa, che avrebbe gradito fosse almeno diffusa qualche sua foto in più dei giorni dei funerali. Quando invece il palcoscenico è stato lasciato interamente alla figura del Papa emerito scomparso.
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