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Vaticano, "sfratto" in vista per padre Georg dopo le rivelazioni choc: ecco dove andrà

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Monsignor Georg Gaenswein è pronto a lasciare il monastero mater Ecclesiae dove viveva con Benedetto XVI. Adesso, con la scomparsa del Papa emerito, dovrà lasciare l'attuale residenza che si trova in uno dei punti più alti dei giardini vaticani, inizialmente a disposizione della gendarmeria vaticana. A rivelarlo è il settimanale tedesco Die Zeit. Padre Georg, il più stretto collaboratore di Joseph Ratzinger, dovrà trasferisi entro il primo febbraio. Dovrebbe però restare a Roma. Potrebbe scegliere di alloggiare nell'Ospizio Santa Marta, tra l'aula delle udienze e l'albergo dove abita Papa Francesco. Secondo la Catholic news agency lasceranno il monastero anche le quattro memores domini che hanno assistito Ratzinger fino alla sua morte, avvenuta il 31 dicembre.

 

Il 9 gennaio scorso Papa Francesco ha ricevuto padre Georg in udienza in Vaticano. Subito dopo la morte del Papa emerito, monsignor Ganswein aveva rilasciato dichiarazioni importanti, sia in un’intervista sia nella sua autobiografia - data alle stampe praticamente in concomitanza con i funerali di Ratzinger - che hanno suscitato non poche polemiche. Tra le frasi che hanno creato più scalpore, c’è la rivelazione fatta da Ganswein in una intervista al Die Tagespot, che la decisione di Papa Francesco di porre una stretta sulle messe in latino «ha spezzato il cuore» di Benedetto XVI.

 

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