
Covid, "mortalità sei volte più alta". L'ultimo report Iss su contagi e vaccini

Crescono in Italia i nuovi casi di Covid e i decessi. Lo rileva il bollettino settimanale del ministero della Salute, relativo al periodo 30 dicembre-5 gennaio, durante il quale si sono registrati 135.990 nuovi casi positivi (l'11,4% in più rispetto ai 122.110 della settimana 23-29 dicembre). Le vittime sono 775 (+9,8% rispetto ai 706 di sette giorni fa). Sono stati effettuati 855.823 tamponi (+6% rispetto ai 807.118 della settimana precedente). Il tasso di positività è salito dal 15,1% al 15,9%. Ma è quanto emerge nell'ultimo report dell'Istituto superiore di sanità sulla sorveglianza, impatto delle infezioni e efficacia vaccinale. a destare grande preoccupazione: nella popolazione di età 60-79 anni, per i non vaccinati il tasso di mortalità risulta tre volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e quasi sei volte più alto rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni.
Sempre per questa fascia di età, si legge nel report, per i non vaccinati il tasso di ospedalizzazione (periodo di riferimento 18 novembre 2022-18 dicembre 2022) risulta più di due volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con seconda dose booster da meno di 120 giorni, mentre per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva risulta quasi tre volte più alto rispetto ai vaccinati con dose addizionale/booster e quattro volte più alto rispetto ai vaccinati con seconda dose booster da meno di 120 giorni.
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