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Benedetto XVI, padre Georg attacca Papa Francesco: "Io scioccato. Quando mi congedò..."

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Monsignor Georg Ganswein, noto a tutti come Padre Georg al fianco di Benedetto XVI per tanti anni come segretario particolare, si sente un "prefetto dimezzato". Lo scrive in un libro scritto a quattro mani con Saverio Gaeta dal titolo ’Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Bendetto XVI' (Piemme edizioni). "Restai scioccato e senza parole", scrive nel riferire quello che a suo dire gli avrebbe detto papa Francesco: "Lei rimane prefetto ma da domani non torni al lavoro". Joseph Ratzinger "tra il serio e il faceto" avrebbe commentato: "Penso che papa Francesco non si fidi più di me e desideri che lei mi faccia da custode".

 

Parole che seguono quelle di padre Georg sul Motu proprio ’Traditisonis custodes’ pubblicato da Papa Francesco nel 2021 che avrebbe rattristato il Papa emerito Benedetto XVI. Il segretario di Joseph Ratiznger  in un’intervista a Die Tagespost ha detto che con ’Traditionis Custodes’ Francesco ha, di fatto, posto condizioni particolarmente restrittive per quanto riguarda il cosiddetto rito tridentino o Messa in latino, contrariamente a quanto invece previsto nel Motu proprio ’Summorum pontificum’ di Benedetto XVI del 2007. "Quello è stato un punto di svolta. Credo che Papa Benedetto abbia letto questo Motu proprio con dolore nel cuore", ha affermato Gänswein.

 

Si sono celebrati i funerali solenni ma sobri in piazza San Pietro, per Benedetto XVI, presieduti da Papa Francesco che ha teneto l'omelia. A celebrare il rito è stato il decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re, con loro 3.700 sacerdoti concelebranti. Presenti anche le quattro Memores Domini, le suore laiche che in questi anni si sono prese cura del Papa emerito al Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Circa 50mila i fedeli presenti in piazza San Pietro, molti dei quali hanno gridato "Santo subito" all'indirizzo del feretro del Papa emerito. 

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