Senato, tre arresti e due denunce dopo il blitz ambientalista
Si è subito mossa la macchina giudiziaria dopo il blitz ambientalista al Senato. Come riferisce l’Agi sono stati infatti arrestati da carabinieri e polizia (Digos capitolina) tre dei cinque attivisti del gruppo ‘Ultima Generazione’ che questa mattina, nel corso di una dimostrazione a favore del clima e dell’ambiente, hanno imbrattato la facciata di Palazzo Madama, a Roma, con della vernice di colore rosso. Domani la convalida dell’arresto: per loro l'accusa è di danneggiamento aggravato. Gli altri due sono stati invece denunciati.
Assalto con estintori e vernice a Palazzo Madama, indaga la Digos. Ira di La Russa
La situazione è finita anche sul tavolo del governo. Oltre a quello del Senato il ministro Piantedosi è preoccupato anche per episodi come quello alla stazione Termini, entrambi riconducibili ad iniziative realizzate con modalità insidiose o individuali per i quali occorre intensificare l’attività di prevenzione e di controllo del territorio. A tal proposito, fin da subito è stato disposto un rafforzamento del dispositivo di sicurezza nell’area del Parlamento anche con agenti in borghese. A breve saranno inoltre intensificati i controlli nelle stazioni delle grandi città.
"Colpita senza motivo". È giallo sulla turista israeliana accoltellata a Termini