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Cosa fare in caso di positività, le nuove regole Covid: solo 5 giorni di isolamento

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Angela Bruni
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«Per i casi che sono sempre stati asintomatici e per coloro che non presentano comunque sintomi da almeno 2 giorni, l'isolamento potrà terminare dopo 5 giorni dal primo test positivo o dalla comparsa dei sintomi, a prescindere dall'effettuazione del test antigenico o molecolare». È quanto si legge nella circolare emanata dal ministero della Salute che aggiorna la gestione dei casi di Covid. «Per i casi che sono sempre stati asintomatici - si specifica - l'isolamento potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato presso struttura sanitaria o farmacia risulti negativo».

«Per i casi in soggetti immunodepressi - spiega ancora la circolare- l'isolamento potrà terminare dopo un periodo minimo di 5 giorni, ma sempre necessariamente a seguito di un test antigenico o molecolare con risultato negativo. Per gli operatori sanitari, se asintomatici da almeno 2 giorni, l'isolamento potrà terminare non appena un test antigenico o molecolare risulti negativo. I cittadini che abbiano fatto ingresso in Italia dalla Repubblica Popolare Cinese nei 7 giorni precedenti il primo test positivo, potranno terminare l'isolamento dopo un periodo minimo di 5 giorni dal primo test positivo, se asintomatici da almeno 2 giorni e negativi aun test antigenico o molecolare».

Intanto dall'Istituto per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma arrivano notizie rassicuranti sul fronte delle infezioni da Covid: i risultati delle analisi del lavoratorio sui tamponi eseguiti a Fiumicino sui passeggeri provenienti dalla Cina, infatti, «confermano varianti da noi già conosciute e attualmente coperte da farmaci e vaccini, soprattutto da immunità ibrida», come annuncia l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Nel frattempo presidente cinese Xi Jinping ha chiesto maggiori sforzi e più unità al paese che entra in una «nuova fase» della lotta alla pandemia, nei suoi primi commenti pubblici sul Covid-19 da quando il governo cinese ha cambiato rotta allentando tre settimane fa la rigorosa politica di blocchi e test di massa adottata per frenare i contagi. In un discorso televisivo pronunciato in occasione del nuovo anno, Xi ha affermato che la Cina ha superato difficoltà e sfide senza precedenti nella battaglia contro il Covid e che le sue politiche sono state «ottimizzate» nel momento in cui la situazione lo richiedeva. Ma nel frattempo si allunga l'elenco dei Paesi che chiedono il tampone per chi arriva dalla Cina.

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